Roma ? Roamware annuncia il lancio di una soluzione che consente agli utenti il controllo dei costi dei servizi di roaming, permettendo nel contempo agli operatori mobili di mantenere il proprio giro d’affari attirando nuovi clienti (sempre per i servizi di roaming).
La soluzione “SMS Roaming & Rating” consiste in un servizio di roaming per soli SMS accessibile ad utenti “prepagati” ed abbonati. L’offerta si rivolge ai globetrotter, consapevoli dei costi dei tradizionali servizi di roaming voce/SMS, che possono mantenere i contatti dall’estero, con colleghi e conoscenti, solo via SMS. Questa soluzione, secondo Roamware, permette il pieno controllo dei costi sostenuti per le comunicazioni, senza alcuna necessità di pagare cauzioni o fornire garanzie attraverso carte di credito.
Dal momento che l’SMS ha una tariffa fissa (ogni SMS ha il medesimo costo), i roamers sono in grado di sapere esattamente quanto costano le loro comunicazioni. Si tratta di un servizio che genera un buon volume d’affari, per quegli operatori che attivano servizi di roaming ad utenti solitamente “refrattari”.
E’ come se fosse suonato un campanello d’allarme, vicino alle orecchie degli operatori mobili. Nel senso che il problema dei costi di roaming è ritenuto sempre più importante e gli utenti sembrano mostrare una crescente consapevolezza al riguardo: “Oggi solo il 15% dei 1,6 miliardi di utenti GSM utilizza i servizi di roaming – dichiara Bobby Srinivasan, numero uno di Roamware – C’è un notevole margine di crescita per questo tipo di servizi, visto l’enorme bacino di utenza, e riteniamo di aver sviluppato una soluzione per avvicinarci a questo potenziale”.
Ed è di questi giorni il progetto della Commissione Europea per i costi di roaming, presentato dalla Commissaria alla Società dell’Informazione Viviane Reding. Lo studio sarà sottoposto ad una serie di consultazioni tra il 3 e il 28 aprile, per scaturire nell’introduzione di una regulation che dovrebbe vedere la luce entro luglio.
D.B.