Si è spento nei giorni scorsi, all’età di 81 anni, Robert Krakoff. Soprannominato per ovvie ragioni “RazerGuy”, è stato co-fondatore e presidente di Razer, brand da due decenni indissolubilmente associato a periferiche e accessori espressamente dedicati al gaming.
Robert “RazerGuy” Krakoff (1940-1922)
Nel 1999 contribuì alla progettazione di Boomslang, il primo mouse con design e funzionalità pensate in modo specifico per soddisfare le richieste dei videogiocatori più esigenti. Nulla di evoluto come gli attuali Viper Ultimate o DeathAdder V2 Pro, ma questi ultimi non esisterebbero senza il loro illustre predecessore. Qui sotto è possibile vederlo impegnato in un video promozionale dell’epoca, mentre ne illustra le caratteristiche.
A dare notizia della scomparsa è stata la stessa società, con un ricordo condiviso su Twitter.
Siamo rattristati dalla scomparsa del co-fondatore e presidente emerito, Robert Krakoff, conosciuto da tutti come RazerGuy. La spinta e la passione incrollabili di Robert per il gaming sopravvivono e continueranno a ispirare tutti noi. Grazie Rob, ci mancherai.
We are saddened by the passing of Co-Founder and President Emeritus, Robert Krakoff, known by everyone as RazerGuy. Robert’s unwavering drive and passion for gaming lives on and continues to inspire all of us.
Thank you Rob, you will be missed. pic.twitter.com/2HKNcFaOj2
— R Λ Z Ξ R (@Razer) April 28, 2022
Come ricordato nel post qui sotto, in ogni prodotto Razer era incluso un suo messaggio, con tanto di indirizzo email personale (reale e autentico) a cui rivolgersi per feedback, consigli o critiche. Un’espressione concreta del motto For gamers, by gamers
che da sempre accompagna il marchio.
What a guy RIP #razerguy A true gent! The original gaming GOAT. Every gamer owes a little something to this wonderful man. pic.twitter.com/WGDkwRNzZH
— Darren Roberts (@d4zzlar) April 28, 2022
Classe 1940, Robert Krakoff è stato impegnato dal 2001 in poi anche con MindFX Science nei ruoli di fondatore e presidente. Certamente meno nota di Razer, la società ha creato e commercializzato supplementi sportivi per il cervello
. In altre parole, energy drink e pillole per sostenere e stimolare l’attività cerebrale.
In pochi ne sono a conoscenza, ma negli anni ’60 è sceso anche sui campi della NFL vestendo la divisa dei Los Angeles Rams per cinque stagioni. Dopo l’addio alla carriera da professionista si è appassionato a tennis, ciclismo e fitness. Lascia la moglie Patsi e due figli, Scott e Robin.