Los Angeles (USA) – La polizia della Città degli Angeli ha un nuovo alleato nella prevenzione del crimine: un aereo robot , comandato a distanza, capace di sorvegliare ampie zone della città grazie a telecamere ad alta definizione. La sperimentazione è già partita: al più presto, uno stormo di 20 aerodroni anticrimine prenderà il volo ad un’altezza di circa 100 metri da terra.
“Adesso siamo veramente all’avanguardia”, ha detto il comandante Sid Heal, responsabile della divisione tecnologica dell’ LAPD . Gli aerodroni, già utilizzati dall’esercito statunitense in varie missioni militari all’estero, svolgeranno attività di sorveglianza: un ufficiale di polizia, armato di laptop, potrà controllare i movimenti del robot direttamente dalla propria autovettura, utilizzandolo per perlustrare i quartieri residenziali più pericolosi e criminosi.
I 20 robot rimpiazzeranno gradualmente i 18 elicotteri che la polizia di Los Angeles usa per inseguire banditi in fuga o per tenere sotto controllo i movimenti di un sospetto. I robot verranno inoltre utilizzati nelle operazioni antidroga : equipaggiati di sensori a raggi infrarossi, gli aerei riusciranno a localizzare le cosiddette “fabbriche di marijuana”, dove migliaia di piante di canapa indiana vengono coltivate sotto la luce di potenti luci artificiali.
Il costo di ciascun robot, assemblato in acciaio e pesante soltanto cinque chilogrammi, si aggira attorno ai 25mila dollari e secondo gli esperti dell’LAPD si tratta di una cifra veramente ridotta, rispetto alle spese legate alla manutenzione ed alla gestione di un elicottero con equipaggio umano. Unico neo: l’aereo, lungo poco più di due metri ed alimentato da batterie elettriche, non può raggiungere velocità elevate e per questo non verrà utilizzato negli inseguimenti di malviventi a bordo d’automezzi.
Il giurista Charles Whitebread, professore presso la University of Southern California , solleva un’importante questione riguardo la legittimità degli aerodroni : secondo Whitebread, i poliziotti che utilizzeranno gli aerei robot rischiano di infrangere la privacy con estrema facilità.
Secondo l’ordinamento statunitense, infatti, la raccolta di prove forensi da parte degli ufficiali di polizia può essere condotta solo con un apposito mandato firmato dai magistrati. Se gli aerei venissero usati per incastrare i criminali, come nel caso della prospettazione antidroga agli infrarossi, i poliziotti dovranno obbligatoriamente avere le autorizzazioni giuridiziarie necessarie.
Per il comandante Heal non ci sono problemi, ed in un intervento riportato dall’agenzia AP ha ricordato che “non ci sono problemi per la privacy dei cittadini”: l’uso degli aerodroni verrà limitato ad operazioni mirate e per pattugliare le zone più calde di Los Angeles, come ad esempio la zona latinoamericana di South Central.