Tesla è famosa soprattutto per le sue auto elettriche. Ma Musk sta lavorando anche al robot umanoide Optimus. Per ora è poco più di un prototipo, ma guai a sottovalutare le visioni del miliardario. Il mercato dei robot umanoidi potrebbe davvero superare quello automobilistico nel giro di qualche anno. Del resto c’era chi rideva delle auto elettriche nel 2008…
Le restrizioni cinesi sulle terre rare pesano sulla produzione dei robot Optimus
Tuttavia, mentre Optimus è ancora in fase di sviluppo, sta già risentendo della guerra commerciale. Per produrre questo robot, Tesla ha bisogno di magneti permanenti, un materiale le cui esportazioni sono attualmente limitate dalla Cina in risposta ai dazi di Donald Trump. Il problema è stato sollevato da Elon Musk durante la tradizionale conference call di presentazione dei risultati trimestrali di Tesla.
Per importare dalla Cina i magneti di cui Tesla ha bisogno è ora necessaria una licenza. Ma, secondo Musk, l’azienda sta già discutendo con Pechino. “La Cina vuole garanzie che non vengano utilizzati per scopi militari, cosa che ovviamente non avviene. Sono semplicemente integrati in un robot umanoide.”, ha dichiarato.
La “ricetta” di Elon Musk per Tesla
Durante la teleconferenza con gli investitori, Elon Musk ha dichiarato che il futuro dell’azienda si basa su due grandi progetti: le auto a guida autonoma su larga scala e i robot umanoidi. Non è solo una visione futuristica, per lui, è la strategia concreta per far crescere Tesla nei prossimi decenni.
E a proposito di auto autonome, Musk ha anche detto che i primi robotaxi Tesla saranno lanciati ad Austin, in Texas, a giugno. Come promemoria, Tesla è in ritardo sulla tabella di marcia. Il suo rivale Waymo (Alphabet) si è dato parecchio da fare e sta già effettuando più di 100.000 corse a settimana negli Stati Uniti.