Tesla ha rivisto la tabella di marcia che porterà il robot Optimus nelle fabbriche del gruppo, per una fase di sperimentazione a uso esclusivamente interno. Non più entro quest’anno, come anticipato nel mese di aprile, ma nel 2025. È dunque da ritenersi confermata la nuova tempistica, già anticipata da Elon Musk a metà giugno e ribadita questa settimana.
Tesla, tempi più lunghi per il robot Optimus
Per il debutto commerciale dell’automa ci sarà poi da attendere almeno fino al 2026, quando l’unità potrebbe essere messa a disposizione delle altre aziende. Riportiamo di seguito, in forma tradotta, l’intervento del CEO sul tema, in un post su X.
Tesla avrà robot umanoidi realmente utili, in bassa produzione e per uso interno a Tesla, il prossimo anno e, si spera, in alta produzione per altre aziende nel 2026.
La seconda generazione del robot Tesla Optimus è stata presentata a fine 2023, introducendo miglioramenti di vario tipo: dall’integrazione di sensori e di attuatori progettati internamente a un maggiore grado di libertà del collo meccanico, dal peso ridotto di circa 10 chilogrammi alle mani in grado di eseguire azioni in modo più preciso.
Nel mese di marzo, la redazione del sito Gizmodo ha pubblicato la GIF visibile qui sotto, piuttosto curiosa e che svela un involontario dietro le quinte. Mostra l’automa intento a piegare una maglietta, durante una dimostrazione. Osservando con attenzione l’angolo inferiore destro dell’animazione, indicato dalla freccia rossa, si nota quello che è, con tutta probabilità, un operatore in carne e ossa intento a comandarlo a distanza, indicandogli i movimenti da eseguire e da replicare.
Non è dato a sapere cosa abbia causato il rinvio. Di certo, Elon Musk è al momento impegnato su altri fronti, incluso quello che lo vede esplicitamente schierato al fianco di Donald Trump, anche economicamente, nella campagna elettorale per la corsa alla Casa Bianca.