Ha suscitato grande emozione una notizia che sta girando da qualche ora, quella secondo cui un “robot militare”, un cannone gestito dal computer, per un errore del software ha ucciso 9 soldati, una tragedia che non ha risparmiato altre 14 persone, ferite dal robot.
È accaduto in Sudafrica e, secondo le cronache locali , si è trattato di un cannone a 35mm con funzionalità anti-aeree che ha resistito ai tentativi di fermarlo svuotando i suoi 250 proiettili su un intero reparto militare.
Il tutto, fanno sapere le autorità sudafricane, è avvenuto quando la batteria robotizzata “ha iniziato una esercitazione a fuoco” nell’ambito di un programma che annualmente coinvolge 5mila soldati sudafricani. L’incidente è sorto quando l’ufficiale di servizio ha tentato di sbloccare il cannone che si era bloccato pochi istanti dopo l’inizio dell’esercitazione: quando si è avvicinato un altro proiettile è esploso incidentalmente, provocando l’esplosione di alcune delle munizioni disponibili. “Questo – continuano i giornali locali – ha provocato una fuga, ma non c’era dove nascondersi. Il cannone impazzito ha iniziato a colpire a caso”.
Secondo i responsabili dell’esercito “il cannone, che era completamente carico, non ha sparato come avrebbe dovuto”. Inoltre “appare chiaro che l’arma, che è computerizzata, si sia bloccata prima che una esplosione avvenisse, cominciando così ad aprire il fuoco fuori da ogni controllo, uccidendo e ferendo i soldati”. Un’inchiesta formale è stata aperta dalle autorità militari.