Nonostante le preoccupazioni di alcune aziende riguardo all’adozione dell’AI generativa, il mondo della robotica sta abbracciando con entusiasmo questa tecnologia rivoluzionaria. Figure, una startup robotica valutata 2,6 miliardi di dollari e fondata meno di due anni fa da ex dipendenti di Boston Dynamics, Tesla, Google DeepMind e Archer Aviation, ha appena mostrato la sua prima collaborazione con OpenAI, nuovo investitore e partner dell’azienda. Il risultato è semplicemente mozzafiato.
Figure 01: un robot umanoide che interagisce in modo naturale
Brett Adcock, cofondatore e CEO di Figure, ha condiviso su X (ex Twitter) un video dimostrativo di Figure 01, un robot umanoide a grandezza naturale che mostra incredibili capacità di interazione con gli esseri umani e l’ambiente circostante. Nel video, il robot esegue gli ordini di una persona, individua e porge oggetti, descrive le proprie azioni e conversa in modo quasi naturale, seppur con tempi di reazione leggermente più lenti rispetto a una tipica conversazione umana. Inoltre, Figure 01 è in grado di identificare, pianificare ed eseguire autonomamente compiti utili, come raccogliere la spazzatura e riporre i piatti in uno scolapiatti.
Il video dimostrativo di Figure segna un significativo progresso nelle interazioni tra umanoidi e robotica. A differenza di molti esempi precedenti, Figure 01 interagisce in modo fluido e naturale con l’essere umano, intuendo ciò che vuole senza bisogno di istruzioni particolarmente dettagliate. Inoltre, come sottolineato da Adcock, il video è stato girato a velocità reale e senza l’ausilio di un operatore remoto, dimostrando l’autenticità delle capacità del robot.
Il ruolo di OpenAI e del nuovo modello VLM
Com ha spiegato Adcock, le telecamere a bordo di Figure alimentano un grande modello di visione-linguaggio (VLM) addestrato da OpenAI. Sebbene non siano ancora chiari i dettagli specifici del modello utilizzato, è evidente che la collaborazione tra Figure e OpenAI sta portando a risultati straordinari nel campo della robotica umanoide.
Gli obiettivi ambiziosi di Figure
Figure mira a sviluppare robot umanoidi che possano avere un impatto positivo sull’umanità, eliminando lavori non sicuri e permettendo alle persone di vivere una vita più felice. L’azienda riconosce che il percorso sarà lungo e difficile, richiedendo decenni di lavoro e miliardi di dollari di investimenti per un impatto sul mercato di massa. Nonostante le probabilità di successo siano basse, Figure si impegna a non impiegare gli umanoidi in applicazioni militari o dannose per gli esseri umani.
I progressi compiuti da Figure e OpenAI metteranno probabilmente sotto pressione i rivali nel settore della robotica umanoide, come Tesla con il suo progetto Optimus e Agility, la startup che collabora con Amazon per i robot Digit.