Robot umanoidi Agibot pronti a conquistare il mondo e lo spazio

Robot umanoidi Agibot pronti a conquistare il mondo e lo spazio

Agibot, fondata da un ex dipendente di Huawei, ha presentato 5 nuovi robot umanoidi multifunzionali, per usi che vanno dalla casa allo spazio.
Robot umanoidi Agibot pronti a conquistare il mondo e lo spazio
Agibot, fondata da un ex dipendente di Huawei, ha presentato 5 nuovi robot umanoidi multifunzionali, per usi che vanno dalla casa allo spazio.

Tutti ricordiamo i film o le serie di fantascienza in cui si parla con un androide come se fosse un collega di lavoro. Visti i progressi dei robot umanoidi autonomi, questo sarà presto una realtà. Nel frattempo, sempre più macchine vengono utilizzate nelle aziende.

La casa automobilistica BMW li usa per produrre le sue auto, ed è davvero sorprendente. Lo stesso vale per Amazon, che ne impiega quasi un milione nei suoi magazzini. Inoltre, alcuni modelli, come Neo di 1X, stanno dimostrando un grande potenziale nell’assistenza domiciliare.

Agibot presenta una famiglia di robot umanoidi multifunzionali

Non sorprende quindi che altri robot dello stesso tipo facciano notizia. Questa volta sono i robot di Agibot ad essere sotto i riflettori. Fondata da Peng Zhihui, un ex dipendente di Huawei, l’azienda ha presentato la sua prima creazione nell’agosto 2023, RAISE A1. Un anno dopo, è tornata con non una, ma ben 5 nuove macchine con possibilità impressionanti, almeno sulla carta. Iniziamo con la star dello show: Expedition A2 (o Yuanzheng A2).

Expedition A2 è un bipede di 1,75 m di altezza e 55 kg di peso. Grazie ai suoi sensori e all’intelligenza artificiale integrata, è in grado di comprendere informazioni audio, visive e persino testuali. La sua specialità è il lavoro di precisione. Ad esempio, può prendere un ago da cucito e infilarlo in uno dei 4 fori di un bottone di un indumento.

Le sue applicazioni sono molteplici: movimentazione di oggetti, servizi alla persona (spingere una sedia a rotelle, ad esempio, o servire cibo)… Ma potrebbe anche essere programmato per una missione spaziale. Ad esempio, per gestire un veicolo su un altro pianeta.

Seguono Expedition A2-Max, una variante di 85 kg capace di sollevare carichi pesanti, ed Expedition A2-W, con ruote al posto delle gambe. Altri due robot completano la squadra: Lingxi X1 e Lingxi X1-W. Destinati più che altro alla ricerca, sono sotto licenza aperta e misurano 1,30 m. Il primo è bipede, mentre il secondo è montato su ruote.

Agibot commercializzerà le 5 macchine a partire da ottobre. L’azienda si è posta l’obiettivo di venderne 300 entro la fine del 2024.

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Pubblicato il
22 ago 2024
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