Roboto Serif è il nuovo font di Google (download)

Roboto Serif è il nuovo font di Google (download)

Una famiglia di caratteri ideata per rendere la lettura agevole su qualsiasi tipo di schermo: Roboto Serif è già disponibile per tutti.
Roboto Serif è il nuovo font di Google (download)
Una famiglia di caratteri ideata per rendere la lettura agevole su qualsiasi tipo di schermo: Roboto Serif è già disponibile per tutti.

Non tutti i font sono uguali. Lo sa bene Google, che oggi annuncia la disponibilità di Roboto Serif. Chi lo desidera può scaricare gratuitamente l’intera famiglia di caratteri e iniziare fin da subito a utilizzarla all’interno dei propri progetti.

Il nuovo font di Google: Roboto Serif

L’obiettivo dichiarato è quello di rendere la lettura agevole su qualsiasi tipo di dispositivo (o stampa), indipendentemente dalle dimensioni e dalla risoluzione del display, adattandosi sia ai testi sia a menu e layout delle applicazioni. La presentazione nel filmato in streaming qui sotto. Questo invece il commento del designer Greg Gazdowicz di Commercial Type, al lavoro sull’iniziativa, utile per capire quale sia la finalità.

Il nostro scopo era quello di creare un carattere da poter impiegare per i long form in ambito giornalistico o per un romanzo, qualcosa di lungo e coinvolgente, un testo corposo da leggere sul telefono senza lamentarsene.

L’approccio adottato per la realizzazione di Roboto Serif non è stato convenzionale. Anziché partire da un font esistente, i responsabili hanno preso i singoli caratteri e li hanno scomposti nelle loro parti elementari, procedendo poi con il ricostruirli sperimentando diversi rapporti di proporzione e contrasto, valutando di volta in volta il risultato ottenuto in termini di leggibilità. Tutto questo tenendo in considerazione l’idea di minimalismo come principio cardine, pur non rinunciando a coprire un vasto range di possibilità con la personalizzazione di peso, larghezza e dimensione.

Roboto Serif è il nuovo font di Google per una lettura agevole

Il debutto di Roboto risale al 2011. La sua realizzazione è stata voluta dal gruppo di Mountain View per introdurre un font di sistema dedicato ad Android. L’esordio con il rilascio della versione Ice Cream Sandwitch (4.0) ai tempi del Galaxy Nexus. Tra le altre cose, la piattaforma ha portato con sé anche il supporto nativo alla tecnologia NFC e al Face Unlock per lo sblocco del dispositivo tramite riconoscimento facciale.

Fonte: Material.io
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Pubblicato il
18 feb 2022
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