Introdurre nella Rete un sistema per evitare che i minori si attardino a navigare nelle acque più pericolose del web. Un meccanismo diffuso di parental control , che preveda l’invio di un SMS ai tanti genitori del Belpaese. Quindi, il blocco immediato delle navigazioni nelle più perniciose plaghe del web.
Questo, in sintesi, lo scenario illustrato di recente dal viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani, intervenuto nel corso della trasmissione domenicale di Rai1 L’Arena . Romani ha spiegato che il suo dicastero è attualmente al lavoro per l’adozione di nuovi provvedimenti a tutela dei netizen più giovani, nell’ottica del controverso decreto al vaglio in Parlamento.
“Sono allo studio altri strumenti per la tutela dei giovani su Internet – ha spiegato il viceministro – ad esempio il click sicuro, che si potrà scaricare a breve dal sito del ministero”. Quello che viene definito come click sicuro prevede in sostanza una lista lunghissima (così ha detto Romani) di siti pericolosi, da segnalare ai genitori attraverso un breve messaggio di testo e dunque bloccare immediatamente.
Romani ha poi specificato che, all’interno del decreto che porta il suo nome, il parental control verrebbe inserito in automatico all’interno del decoder, mettendo così fine al meccanismo attuale di inserimento manuale. La lista annunciata da Romani non è ancora stata rivelata dal sito ufficiale del ministero.
Mauro Vecchio