Ha preso il via oggi Rome Future Week 2024, evento che vede proprio la Capitale al centro: un dialogo aperto, strutturato attraverso oltre 400 appuntamenti organizzati in 260 location di tutta la città, per discutere del ruolo dell’ innovazione, della tecnologia e della sostenibilità nella prospettiva di una sua profonda trasformazione. Andrà avanti per tutta settimana, fino a domenica 22 settembre, con un calendario molto ricco.
Rome Future Week 2024: 5 C per la Capitale
Mediante quelle che potremmo definire 5 C, cinque concetti chiave, l’innovazione sarà declinata in modo da guidare i progetti e le iniziative messe in campo: Connessione, Collaborazione, Creazione, Competenza e Condivisione. Un punto di partenza utile per evidenziare come cittadini, imprese e istituzioni abbiano necessità di creare legami tra loro, semplificando lo scambio delle risorse e la promozione delle competenze, anche e soprattutto coinvolgendo le PMI e le startup.
All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco, Roberto Gualtieri, l’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli e il Presidente dell’Associazione Civita, Gianni Letta. Queste le parole del primo cittadino.
Investiamo sulla transizione digitale e ambientale perché il mondo cambia e questa città deve recuperare la capacità di essere centro dell’innovazione. Qui ci sono centri di ricerca di eccellenza e una grande capacità imprenditoriale. Stiamo realizzando una connettività digitale adeguata ai nostri tempi per un governo intelligente della città ma anche per creare un ecosistema per le imprese più innovative. Lo facciamo con la nuova rete 5G, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la realizzazione delle Case dell’innovazione e la collaborazione con il Rome Technopole. E ancora con il ricorso alle tecnologie più avanzate per i rifiuti, a partire dal termovalorizzatore, per i trasporti, con l’integrazione garantita dal modello MaaS e poi con la digitalizzazione del servizi pubblici.
Roma Startup Awards: premiate le proposte migliori
In merito alle nuove realtà imprenditoriali, questa mattinata è toccato ai Roma Startup Awards. I premi sono stati assegnati da Matteo Campofiorito, Editor in Chief di Blazemedia, presente anche nella giuria che ha valutato le candidature in gara, insieme ad altri giornalisti come Giampaolo Colletti, Federico Ferrazza, Manuela Perrone e Mirko Giustini.
I riconoscimenti sono stati attribuiti alle proposte selezionate per il tasso di innovazione e per l’impatto positivo sui cittadini. Il primo è andato a Unexpected Italy, a cui sono state riconosciute originalità e capacità di creare valore per la Capitale, in particolare il contributo significativo allo sviluppo urbano, attraverso una combinazione di idee e solide competenze.
Bufaga, invece, ha convinto per l’efficacia e la concretezza di un modello di business con un impatto concreto sulla vita dei cittadini, in grado di dimostrare come l’innovazione possa essere messa al servizio della comunità, facendo la differenza. La startup ha ottenuto anche il Premio Social, grazie alle preferenze espresse da parte del pubblico online.
I progetti tecnologici chiave per Roma
Durante l’evento di inaugurazione della Rome Future Week 2024, sono stati presentati alcuni progetti tecnologici che stanno contribuendo a ridefinire il futuro della città. Eccoli, con le loro peculiarità più importanti.
- L’iniziativa Boldyn mira alla connettività, abilitando nuovi servizi legati a sicurezza e gestione dei dati, grazie alla rete 5G. Spalancherà le porte a una visione avanzata di smart city.
- Monitoraggio urbano e gestione dei dati beneficeranno enormemente delle tecnologie satellitari, come spiegato da Space Smart Factory: Thales Alenia Space.
- Focus sull’intelligenza artificiale generativa con il nuovo assistente virtuale presentato da Fondazione per l’Attrazione di Roma. Faciliterà l’accesso a servizi pubblici e culturali, offrendo a cittadini e turisti informazioni utili.
- ACEA e Hitachi Zosen Inova sono al lavoro su sistemi avanzati per migliorare la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, trasformandoli quando possibile in risorse preziose, minimizzando l’impatto ambientale.
Parità di genere
Il tema della parità di genere è al centro dell’appuntamento, in particolare per quanto riguarda le discipline STEM. La strada da seguire è tracciata. Di seguito il commento di Lucarelli.
Le donne devono essere protagoniste dell’innovazione e dobbiamo garantire loro le condizioni per emergere e contribuire attivamente allo sviluppo tecnologico del Paese.
Per conoscere il programma completo dell’evento, ricco di appuntamenti da oggi a domenica 22 settembre, rimandiamo alle pagine del sito ufficiale. Fra i tanti temi trattati ci sono anche mobilità sostenibile, economia circolare, intelligenza artificiale e digitalizzazione dei servizi pubblici.