L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha annunciato ufficialmente il “distacco della spina” che teneva collegata la sonda Rosetta e Philae, lo sfortunato lander atterrato sulla cometa 67P ma rimasto silente dal 9 luglio 2015. La missione Rosetta è quasi giunta al termine ed è necessario risparmiare energie .
Grazie allo spegnimento dei circuiti della Electrical Support System Processor Unit (ESS) deciso da ESA per il 27 luglio, la sonda Rosetta avrà a disposizione energia sufficiente per condurre le ultime analisi scientifiche dei prossimi due mesi prima di impattare sulla superficie della cometa entro settembre.
Gli esiti problematici della missione Rosetta evidenziano che studiare e navigare nello spazio è un’attività sempre e comunque a rischio. Per ridurre al minimo questi effetti sugli astronauti umani, SpaceX sarebbe impegnata a spendere ben 300 milioni di dollari come finanziamento per l’ ambizioso progetto Red Dragon . Con Red Dragon la space company di Elon Musk vuole battere sul tempo NASA , testando sul campo – anzi nello spazio – la capsula che nelle intenzioni dovrebbe portare la prima missione umana su Marte organizzata da un’azienda privata.
SpaceX è in realtà attivamente impegnata a collaborare con NASA, e proprio dall’agenzia spaziale statunitense arriva la succitata stima di 300 milioni investiti su Red Dragon. E sempre parlando di NASA, infine, anche il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump si dice un supporter delle attività dell’agenzia in un AMA (Ask Me Anything) su Reddit . Trump dichiara il supporto per NASA a suo modo, con tanti aggettivi, propaganda anti-democratica e pochi fatti che stridono con le dichiarazioni rilasciate a suo tempo da Barack Obama.
Alfonso Maruccia