Roma – Con la sua bacchetta magica e l’aiuto di un manipolo di avvocati J.K. Rowling, la fortunata autrice della saga di Harry Potter, vuole farla pagar cara ad un quotidiano americano, il New York Daily News, che ha pubblicato sul proprio sito online per alcune ore alcuni stralci dell’ultimo atteso volume della scrittrice, in uscita nei prossimi giorni.
Il volume, già violentato da un clamoroso furto che ha portato nelle mani dei ladri più di 8mila copie a pochi giorni dalla sua uscita nelle librerie, era stato presentato dal quotidiano che aveva pensato bene di proporre alcuni passaggi ai propri lettori, invitandoli poi all’acquisto.
Stralci che secondo Rowling sono stati messi a disposizione degli utenti britannici, una violazione ad una ingiunzione che nel Regno Unito, dove il libro sta per uscire, vieta espressamente qualsiasi riproduzione dello stesso.
È comunque probabile che le arrabbiature estive di Rowling si tradurranno presto in sonante soddisfazione. Sono infatti centinaia di migliaia coloro che hanno ordinato alle librerie dentro e fuori dalla rete la propria copia di “Harry Potter and the Order of the Phoenix”.
I responsabili di Amazon.com sostengono addirittura che la vendita del nuovo volume della saga è destinato a rappresentare la più grande sfida ai sistemi di consegna di mezzo mondo.
Tutto questo dovrebbe essere sufficiente, suggeriscono i maligni, a far deporre la bacchetta all’autrice, di certo più abile e interessante quando brandisce la penna.