La Russia si accoda ai paesi nei quali l’open source viene spinto nel sistema educativo e formativo: entro il 2009 tutte le scuole del paese potranno adottare per i propri laboratori informatici un sistema operativo open source realizzato col placet del Governo in alternativa a quelli proprietari.
Come riportano fonti locali riprese da Slashdot , la scelta di pubblicizzare un sistema operativo noto come RussianOS , una distribuzione Linux, è stata annunciata dal ministro delle Comunicazioni ad interim Leonid Reiman, che ha spiegato come nel 2008 si terranno le sperimentazioni in alcune province che verranno poi estese via via.
Secondo Reimen l’intera operazione è pensata per ridurre la dipendenza dal software commerciale straniero e offrire alle istituzioni scolastiche locali la scelta se pagare per un prodotto commerciale o usare il software fornito dal governo.