Il direttore dell’istituto di ricerca spaziale russo e presidente del consiglio delle esplorazioni spaziali dell’Accademia russa delle scienze Lev Zelenyi si è detto profondamente dispiaciuto degli errori commessi nella missione Phobos-Grunt .
La missione era stata inviata dall’agenzia spaziale russa nello spazio per raccogliere campioni dal satellite roccioso di Marte noto come Phobos: tuttavia è incappata in problemi, i razzi non si sono accesi e alla fine i russi hanno perso i contatti con il satellite.
Successivamente ESA aveva momentaneamente individuato la sonda, solo per perdere definitivamente il contatto con l’unita. Pare scontato a questo punto l’abbandono del progetto e la futura caduta nell’atmosfera della missione: auspicabilmente, come in passato, senza conseguenze. ( C.T. )