Mosca si va ad aggiungere a una già corposa lista di governi, tra cui quelli del Brasile, dell’Iran, della Turchia e del Pakistan. YouTube è recentemente finita nelle mire delle autorità russe, che hanno ordinato il blocco generale della piattaforma di video sharing di Google.
La decisione è stata presa da una corte di Komsomolsk-on-Amur , che ha di fatto obbligato il provider locale Rosnet a chiudere le principali vie d’accesso al Tubo. YouTube avrebbe infatti ospitato un filmato dal titolo Russia for Russians , giudicato dalla stessa corte come un contenuto dai sapori fortemente xenofobi e razzisti .
Il giudice di Komsomolsk-on-Amur ha voluto in sostanza impedire che media e social media diffondessero un video ritenuto pericoloso per l’attuale società multi-etnica della Russia. E nel mirino della corte è finito anche il sito Internet Archive che, insieme ai siti di tre biblioteche locali, avrebbe ospitato i ben noti scritti del dittatore Adolf Hitler .
Affatto soddisfatto, il gestore di Rosnet Aleksandr Ermakov ha giudicato assurda la decisione del giudice. “Tutta l’umanità usa YouTube – ha spiegato Ermakov – e i provider come il nostro non violano affatto la legge. Ma siamo costretti a chiudere il sito e, a seguire questa logica, dovremmo demolire tutti quei palazzi che hanno una svastica rappresentata sulla facciata”.
Mauro Vecchio