I servizi di intelligence di Stati Uniti, Regno Unito e Canada sostengono che la Russia stia cercando di rubare informazioni a proposito della ricerca scientifica sul vaccino per il coronavirus. È quanto afferma la National Security Agency americana come si legge in un comunicato ufficiale diffuso oggi.
Cozy Bear: la Russia e il vaccino di COVID-19
L’accusa si basa su quanto rilevato in operazioni indirizzate a organizzazioni impegnate su questo fronte e attribuite a un gruppo identificato come Cozy Bear (o anche APT29, The Dukes), ritenuto al soldo del Cremlino. A tal proposito c’è anche la dichiarazione di Dominic Raab, Segretario di Stato per gli Affari Esteri e del Commonwealth del governo britannico.
È del tutto inaccettabile che i servizi di intelligence russi stiano prendendo di mira coloro che combattono la pandemia di coronavirus. Mentre gli altri perseguono egoisticamente i loro interessi con comportamenti sconsiderati, il Regno Unito e i suoi alleati stanno andando avanti con il duro lavoro finalizzato a trovare un vaccino e a proteggere la salute globale.
Quanto annunciato può essere interpretato come l’ennesimo tassello di un puzzle che rischia di compromettere o quantomeno inasprire i rapporti diplomatici tra Washington e Mosca. Ricordiamo che nei giorni scorsi il Presidente Trump ha confermato di aver autorizzato cyberattacchi contro paesi come la Russia e l’Iran. Va ad ogni modo ricordato che gli Stati Uniti un paio di mesi fa hanno mosso le stesse accuse alla Cina.
Il nome Cozy Bear a qualcuno non suonerà nuovo: si tratta dello stesso gruppo ritenuto responsabile dell’attacco all’entourage Hillary Clinton con l’obiettivo di interferire con il processo democratico americano e, secondo alcuni, in grado di indirizzare le Presidenziali 2016 verso l’elezione del tycoon alla Casa Bianca.