Forte dell’espansione programmata con 12.000 assunzioni in un anno, Salesforce mette oggi nero su bianco la propria visione in merito allo smart working: il tradizionale turno lungo otto ore da trascorrere in ufficio e da ripetere per cinque giorni a settimana non tornerà, almeno nella sua forma ormai ritenuta obsoleta.
La visione di Salesforce: smart working e flessibilità
Ai dipendenti verrà offerta la possibilità di scegliere fra tre diverse formule di collaborazione: Flex (in ufficio da uno a tre giorni ogni settimana per incontri, presentazioni e riunioni di persona), Fully Remote (libertà di di rimanere sempre operativi da casa) e Office-based (tutti i giorni in ufficio per i ruoli che lo richiedono). Riportiamo di seguito in forma tradotta alcuni passaggi chiave dell’intervento di Brent Hyder (President and Chief People Officer) sulle pagine del blog ufficiale.
Entrando nel nuovo anno dobbiamo continuare ad andare avanti con agilità, creatività e con la mentalità di chi inizia, anche a riguardo di come coltiviamo la nostra cultura. Uno spazio di lavoro immersivo non è più limitato solo alla scrivania nei nostri ufficio. La giornata di lavoro dalle 9 alle 5 non c’è più e l’esperienza da offrire ai dipendenti ora va oltre i tavoli da ping pong e gli snack.
Salesforce fa riferimento ai termini always-on e always-connected (peraltro solitamente associati a componenti hardware o software) per definire la propria visione. A tal proposito ricordiamo però che la disconnessione è un diritto, anche per chi lavora da casa.
Nel nostro mondo always-on e always-connected non ha più senso aspettarsi che i dipendenti lavorino su turni di otto ore e lo facciano con successo. Sia che abbiate un team globale da gestire su diversi fusi orari, un progetto che adatta i propri ritmi a seconda della stagione o che semplicemente dobbiate bilanciare i compiti personali e professionali durante la giornata, chi lavora ha bisogno di flessibilità per farlo con successo.
La parola chiave più volte sottolineata dal gruppo è flessibilità: è possibile risultare ancor più produttivi di quanto non si faccia alla scrivania dell’ufficio pur godendo della libertà di meglio gestire i propri impegni personali.
I nostri dipendenti sono gli architetti di questa strategia e la flessibilità sarà la chiave in futuro. È nostra responsabilità come datori di lavoro dare alle persone gli strumenti per portare a compimento i loro compiti con una pianificazione che funziona al meglio per loro e i loro team, offrendo opzioni flessibili per aiutarli ad essere ancora più produttivi.
Restando in tema, lo scorso anno Salesfoce ha lanciato la soluzione Work.com per agevolare la ripresa del lavoro in presenza e la riapertura degli uffici. A inizio dicembre ha inoltre annunciato l’acquisizione di Slack a fronte di un investimento economico quantificato in 27,7 miliardi di dollari.