La settimana delle criptovalute inizia in controtendenza rispetto alle tonalità grigie della settimana passata. Nelle ultime 24 ore, infatti, gran parte del listino (soprattutto le valute che più contano) è cresciuto con forza, alzando improvvisamente l’asticella e portando l’intero comparto a guadagnare quasi il 6% complessivo.
Bitcoin, moneta che è arrivata ad avere oltre il 43% di dominanza di mercato, mette a segno un buon +5,5% tornando a far capolino sopra quota 30 mila dollari; Ethereum, per contro, guadagna oltre il 6%. Queste le criptovalute più in vista in queste ore:
- Cardano +11,7%
- Polkadot +9,1%
- Solana +8,8%
- Ethereum +6,7%
- Bitcoin +5,5%
- BNB +5,5%
- XRP +4,3%
- Dogecoin +4%
L’exploit notturno si è arrestato in mattinata, una battuta d’arresto normale dopo una mini-scalata simile al termine di settimane difficili. Una pausa di riflessione utile per quanti hanno immaginato di aprire un wallet ed investire proprio in questo momento particolare, con valori fortemente ribassati rispetto alla media e con la speranza di poter cogliere in anticipo il prossimo exploit.
I segnali restano contraddittori. La crescita delle ultime ore è poca roba rispetto alla caduta successiva all’esplosione di Terra Luna, ma al tempo stesso rappresenta un segnale incoraggiante per quanti sanno leggerne i connotati in tono ottimistico. Bitcoin resta il maggior indiziato sia per i nuovi investimenti che per i prossimi exploit: la crescente dominanza di mercato ha messo all’angolo le altcoin di minor caratura, concentrando la fiducia verso i nomi di maggior spessore. La ripartenza, se ripartenza sarà, probabilmente vedrà su questi nomi d’alta classifica la propria scintilla.
Da segnalare la crescita a doppia cifra per Shiba Inu, mentre continua il proprio piano inclinato il nuovo Luna: sul nuovo pianeta Terra ancora non si trovano tangibili segni di vita.