Continua la battaglia a suon di studi e contro-ricerche circa gli effetti dei cellulari sulla salute degli utenti: l’ultimo studio è stato condotto dall’Istituto dell’epidemiologia oncologica di Copenhagen.
Lo studio, pubblicato dal British Medical Journal , si aggiunge ad una lunga lista sull’argomento, ma vi si distingue per la portata: i ricercatori danesi sono partiti dai dati clinici di tutta la popolazione danese sopra i 30 anni.
I ricercatori hanno coniugato i dati della rete telefonica con quelli dell’istituto oncologico, in modo da tenere sotto controllo, per un periodo dal 1990 al 2007, la storia clinica di oltre 350mila persone in possesso di cellulari .
Alla fine dello studio è stato rilevato che questi non hanno più probabilità di ammalarsi di qualsiasi altra persona : la popolazione campione ha mostrato la stessa incidenza di gliomi e tumori del sistema nervoso centrale di una popolazione non utilizzatrice di cellulari. Allo stesso modo, rileva lo studio, le persone che hanno un dispositivo mobile da più tempo (13 o più anni) non hanno mostrato una maggiore propensione alle suddette malattie.
Ai risultati dello studio è riconosciuta una certa rilevanza e autorevolezza soprattutto per il lungo arco temporale in cui si sono svolte le osservazioni.
Claudio Tamburrino