Sam Altman investe in una startup di AI fondata da due adolescenti

Sam Altman investe in una startup di AI fondata da due adolescenti

Induced AI è una startup fondata da due adolescenti appassionati di intelligenza artificiale, per automatizzare i flussi di lavoro con il browser.
Sam Altman investe in una startup di AI fondata da due adolescenti
Induced AI è una startup fondata da due adolescenti appassionati di intelligenza artificiale, per automatizzare i flussi di lavoro con il browser.

Due giovani talenti dell’intelligenza artificiale hanno fondato una startup che promette di rivoluzionare il mondo del lavoro. La loro idea è di creare una piattaforma che permetta alle aziende di automatizzare diversi processi e attività con l’ausilio di algoritmi avanzati e personalizzati.

Tra i sostenitori di questo ambizioso progetto ci sono alcuni nomi di spicco nel campo dell’innovazione e della tecnologia, come Sam Altman, CEO di OpenAI, Peak XV, un fondo di venture capital specializzato in AI, e l’AI grant, un’iniziativa lanciata da Daniel Gross e Nat Friedman per finanziare le idee più promettenti nel settore dell’intelligenza artificiale.

Induced AI: la startup che automatizza i flussi di lavoro con il browser intelligente

Induced AI è una startup nata quest’anno che offre alle aziende una soluzione innovativa per automatizzare i loro flussi di lavoro. Con la sua piattaforma, le aziende possono descrivere (in inglese) semplice le operazioni che vogliono eseguire, e la piattaforma le traduce in pseudo-codice che può controllare il browser in modo intelligente. In questo modo, la piattaforma può interagire con qualsiasi sito web, anche senza API, e completare le varie fasi di un flusso di lavoro.

Induced AI si propone quindi di creare un’economia di integrazione per i flussi di lavoro basati sul browser, seguendo l’esempio di Zapier, che ha fatto lo stesso per le applicazioni con API. I fondatori di Induced AI sono due giovani geni dell’intelligenza artificiale, Aryan Sharma e Ayush Pathak, che hanno solo 18 e 19 anni.

I flussi di lavoro possono essere complessi e basati sulla logica, compresi i dialoghi per l’autenticazione a due fattori. Induced AI applica un sistema di interazione bidirezionale, che consente di coinvolgere l’uomo in alcune fasi, se necessario, e di gestire autonomamente il resto, ha spiegato Sharma.

La nostra startup ha creato una piattaforma che trasforma il browser in un agente intelligente capace di eseguire flussi di lavoro autonomi. La piattaforma si basa su Chromium, il motore di Google Chrome, ma lo arricchisce con delle funzionalità avanzate, come la memoria, il file system e le credenziali di autenticazione. Questo ci permette di gestire operazioni complesse, come il login, la verifica in due passaggi, il download e l’archiviazione di file, il riutilizzo di dati, che altri agenti autonomi non sono in grado di fare. Crediamo di essere i pionieri di questo approccio innovativo, che sfrutta il browser come un ambiente nativo per l’intelligenza artificiale.

Induced AI rende molto più semplice e veloce programmare flussi di lavoro autonomi. A differenza di altri sistemi, che richiedono di identificare manualmente tutti gli elementi HTML di una pagina web, Induced AI capisce le istruzioni in inglese e le traduce in codice. Inoltre, la piattaforma si adatta dinamicamente ai cambiamenti delle pagine web, senza bisogno di modificare le istruzioni.

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Pubblicato il
4 ott 2023
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