SerNet GmbH, azienda tedesca che fornisce servizi e supporto per software open source ha ottenuto un finanziamento di 688.800 € dal German Sovereign Tech Fund. Lo scopo è quello di promuovere il progetto Samba. Dopo aver donato 1 milione di euro al progetto GNOME alla fine dell’anno scorso, aver investito 203.000 euro in GStreamer e 157.000 euro in FFmpeg all’inizio di quest’anno e, di recente, 686.000 euro a FreeBSD, il STF sta quindi ora effettuando un’altra importante donazione all’ecosistema open source. Per chi non conosce Samba, si tratta di un software open source essenziale con oltre 30 anni di storia. Il protocollo SMB consente la gestione dell’identità e dell’accesso (IAM) e l’interoperabilità senza soluzione di continuità (condivisione di file) tra sistemi Windows, Linux e Unix. L’ultima versione stabile, la 4.21, è stata rilasciata di recente.
Samba: il lavoro di sviluppo dovrebbe terminare entro la fine di febbraio 2026
Grazie a questa nuova sovvenzione, nei prossimi 18 mesi, gli sviluppatori principali di Samba affronteranno 17 traguardi chiave in sei gruppi target. Lo scopo sarà di migliorare la sicurezza, la scalabilità e la funzionalità di Samba. Nello specifico, il progetto si concentrerà su failover trasparente, estensioni UNIX SMB3 e protocolli di sicurezza moderni come SMB su QUIC. Questi miglioramenti sono progettati per garantire che Samba rimanga una soluzione solida e sicura per le organizzazioni che si affidano a infrastrutture IT sovrane, cercando l’indipendenza dai regimi software proprietari mantenendo al contempo un’interoperabilità ottimale. Il lavoro di sviluppo è iniziato già il 1 settembre e si prevede che sarà completato entro febbraio 2026 per tutte le milestone. I risultati del lavoro saranno caricati sui repository software pubblici di Samba subito dopo aver completato milestone e test. Per maggiori informazioni, è possibile consultare l’annuncio di SerNet. Si prevede inoltre che il sito Web STF pubblicherà a breve maggiori informazioni sull’investimento.