Con un comunicato congiunto , Samsung ha annunciato l’acquisizione del gruppo Harman per la cifra di circa 8 miliardi di dollari statunitensi , che corrispondono a un prezzo di 112 dollari per azione. Ad operazione conclusa, come si legge nel comunicato ufficiale, Samsung avrà una presenza significativa “nel crescente mercato delle tecnologie connesse, in particolare in quello dell’elettronica per l’automobile”, settore ritenuto prioritario nelle strategie dell’azienda sudcoreana che pensa così di superare un giro di affari di 100 miliardi di dollari entro il 2025.
La mossa di Samsung coglie di sorpresa la rivale Apple, la quale ha fatto solo piccole acquisizioni nel corso degli ultimi anni, oltre ad avere assunto alcune delle migliori menti del settore automobilistico per portare avanti i suoi progetti, con qualche passo indietro . Quella della sudcoreana è invece la più grande acquisizione di sempre. Harman International Industries Inc. è tra l’altro presente nel settore automobilistico da diverso tempo, grazie a prodotti destinati all’intrattenimento e ai servizi connessi. Samsung potrà inoltre contare su “8.000 progettisti software e ingegneri” in grado di esprimere un potenziale elevato e che “contribuiranno a realizzare la prossima generazione di esperienze di consumo e aziendali cloud-based”, oltre a creare “servizi end-to-end per il mercato automobilistico attraverso la convergenza di progettazione, dati e dispositivi”.
Con l’accordo, Samsung spera di sposare i sui veloci microprocessori con la tecnologia software di Harman per i sistemi di infotainment e dei veicoli “per offrire alle case automobilistiche una connettività più avanzata”, ha dichiarato Young Sohn, presidente e Chief Strategy Officer di Samsung, in un’intervista telefonica a Bloomberg , aggiungendo che “Non si tratta di sinergie di costo, bensì di approfittare di ciò che Harman ha costruito” per trasformare le auto attraverso la tecnologia connessa”.
Si tratta del primo accordo da quando Jay Y. Lee è entrato a far parte del consiglio, dimostrando uno stile di gestione diverso da quello del padre. L’affare è stato infatti ritenuto aggressivo da Kang Parco-ho, analista di Daishin Securities Co , il quale ritiene che Samsung stia cercando un nuovo motore di crescita fuori dal mercato degli smartphone, soprattutto dopo lo smalto perso per il caso del Galaxy Note 7 . Samsung va infatti ad aggiungersi a una crescente lista di aziende hi-tech che stanno spostandosi nel settore dell’automotive, in particolare in quello delle auto elettriche e della guida autonoma, nel quale gli unici prodotti che hanno raggiunto i clienti sono quelli di Elon Musk e della sua Tesla Motors Inc.
L’acquisizione di Harman offre a Samsung una sponda nel mercato della tecnologia automobilistica che le permetterà molto probabilmente di affrancarsi dalla sua dipendenza dal mercato degli smartphone, che si trova in una fase di contrazione tanto che si è iniziato a parlare di crisi . Samsung è il più grande fornitore al mondo di display e memorie per dispositivi mobile, posizione che fa sì che l’azienda risenta immediatamente delle flessioni del mercato. Harman è invece leader nel mercato delle soluzioni di auto connesse. Sono oltre 30 milioni i veicoli equipaggiati con i suoi sistemi telematici e audio connessi, mentre il portafoglio degli ordini per il mercato auto è di 24 miliardi di dollari al 30 giugno 2016. Le tecnologie della società statunitense si integrano perfettamente con quelle di Samsung, tanto che l’unione delle forze porta a una “naturale estensione della strategia automobilistica”, accelerandola, ha dichiarato il vice presidente Samsung Kwon Oh-hyun, aggiungendo che “Harman costituisce un’immediata solida base per far crescere la piattaforma automobilistica di Samsung”.
Thomas Zaffino