Samsung ha presentato un nuovo modello di Galaxy Note 4, phablet Android già disponibile in due diverse varianti e che ora si arricchisce di un nuovo “gusto”. Pochi ma importanti i cambiamenti, sia sul fronte delle componenti hardware che delle tecnologie di comunicazione.
Il nuovo Note 4 arriverà sul mercato sudcoreano a gennaio 2015, e porterà in dote un chip SoC (System-on-a-Chip) Qualcomm Snapdragon 810 con set di istruzioni a 64-bit; un’altra novità importante, non a caso opportunamente sottolineata da Samsung, sarà la capacità del terminale di raggiungere velocità di connessioni 4G/LTE superiori alla media. Sulle attuali reti LTE, il Note 4 con Snapdragon 810 è in grado di raggiungere velocità pari a 300 Mbps, mentre sui network del futuro (categoria 9 UE) potrà arrivare a un più che significativo 450 Mbps. Per il resto le specifiche e le funzionalità del terminale sono le stesse.
Mentre si prepara a lanciare un nuovo modello di phablet, Samsung sembrerebbe intenzionata ad abbandonare le velleità “premium” del Galaxy Alpha: lo smartphone costruito con materiali di qualità, pensato per fare concorrenza diretta ai gadget trendy di Apple, lascerà presto il posto al nuovo Galaxy A5 , e forse ad un nuovo terminale attento alla scelta dei materiali, che farà la propria comparsa anche in Cina.
Il futuro di Samsung sarà inoltre probabilmente sempre più focalizzato sui terminali a basso costo, un settore dove i colossi cinesi come Xiaomi la fanno da padroni : il produttore asiatico continua la propria ascesa e ottiene un altro miliardo di dollari di fondi, cifra che porta la valutazione complessiva dell’azienda fino ai 45 miliardi di dollari.
Alfonso Maruccia