In occasione del lancio degli ormai superati Galaxy S23 avvenuto lo scorso anno, Samsung aveva informato di essere al lavoro su un prodotto XR in collaborazione con Google e Qualcomm. Ad oggi, però, il dispositivo e la sua data di rilascio non sono stati rivelati. Correva voce che il colosso sudcoreano avrebbe potuto lanciare il suo visore alla fine del 2023, ma non è successo. Nelle score ore, tuttavia, sono emerse nuove informazioni in merito allo sviluppo del prodotto.
Samsung: Immersive Team per lo sviluppo del visore
Secondo le più recenti indiscrezioni, infatti, Samsung avrebbe creato un team separato chiamato “Immersive Team” per lo sviluppo del suo primo visore. Il team sarebbe parte della divisione MX (Mobile Experience), vale a dire quella che produce gli smartphone.
Da poche persone che stavano inizialmente lavorando al progetto, si sarebbe passati a oltre 100 destinati ad aumentare nelle prossime settimane. Il team potrebbe già contare su esperti di vari dipartimenti di Samsung Electronics, tra cui sviluppo tecnologico, marketing e pianificazione.
In merito a quelle che potrebbero essere le caratteristiche del visore di Samsung, si dice il dispositivo possa utilizzare una coppia di pannelli OLEDoS da 1,03 pollici con una densità di pixel di circa 3.500 ppi. I microdisplay dovrebbero essere quelli sviluppati dalla eMagin, società di proprietà di Samsung Display.
Il processore, come da tradizione per il colosso sudcoreano, dovrebbe essere un Qualcomm, uno Snapdragon XR2+ capace di gestire senza problemi una coppia di display 4.3K a 90 fps e 12 o più fotocamere simultanee.
Il sistema operativo sarebbe invece competenza di Google e si tratterebbe di una versione di Android appositamente personalizzata per visori di realtà mista.
Non dovrebbero mancherebbero mancare fotocamere e sensori che garantiranno un passthrough a colori con una latenza di soli 12 ms, connettività Wi-Fi 7, potenti GPU e NPU e un ISP (Image Signal Processor) di prossima generazione.
In merito al prezzo, pare che Samsung voglia proporre una cifra inferiore rispetto a quanto chiesto da Apple per il suo Vision Pro, che presenta prezzi a partire da 3.500 dollari.