Samsung ha annunciato di aver spedito 5 milioni di Galaxy Note ai rivenditori, una media di un milione al mese dall’esordio del “phablet” che con i suoi 5,3 pollici vuole incunearsi tra smartphone e tablet.
Se questi cinque milioni non rappresentano certo un dato assoluto sul successo o meno del device, sono quanto meno indicativi della fiducia nell’accoglienza del mercato, nonché indice di performance che superano comunque le aspettative degli analisti.
D’altronde Samsung ha concentrato numerosi sforzi di marketing per promuovere il dispositivo, che in particolare per le misure inusuali ( già sperimentate , per esempio, non certo con successo da Dell Streak) ha bisogno di essere “compreso” dal pubblico.
Al momento particolarmente interessati sono risultati i consumatori di Cina, Spagna e Francia.
(Claudio Tamburrino)