Dopo Google, LG ed altre importanti aziende ICT, anche Baidu e Samsung hanno annunciato ufficialmente il loro esordio nel settore delle auto senza pilota .
Il piano della coreana è stato annunciato nel corso della conferenza annuale nella quale programma la strategia di riorganizzazione aziendale mirata a sfruttare le occasioni di crescita per il prossimo futuro: ha costituito un gruppo di ricerca con l’obiettivo di sviluppare componenti per l’industria automobilistica che sarà guidato dal senior vice presidente Park Jong-hwan.
“Il nostro scopo – dice Samsung – è quello di migliorare nel breve periodo le nostre possibilità nel settore”. Questo significa iniziare concentrandosi sui sistemi infotainment, ma impegnarsi fin da subito nella ricerca nel campo delle self driving car e nel “cercare sinergie commerciali con altre aziende”.
Baidu, da parte sua, ha da più di un anno iniziato a parlare del suo interesse al settore e sta ora provando i propri veicoli senza pilota su strada “con diverse condizioni ambientali”: l’azienda sta provando il suo sistema driverless su una versione modificata di una BMW Serie 3 ed afferma di essere al momento in grado di svoltare, fare inversioni ad U, rallentare in presenza di altri veicoli, cambiare corsia, sorpassare ed immettersi nel traffico autostradale.
Baidu riferisce inoltre di aver già testato i veicoli ad una velocità di oltre 100 chilometri all’ora nelle strade vicino al suo quartier generale di Pechino.
Claudio Tamburrino