Un’altra trimestrale da record per il gigante Samsung, in attesa dei risultati completi che verranno diramati il prossimo 25 gennaio. Nelle anticipazioni relative all’ultimo periodo di attività fiscale, l’azienda coreana dovrebbe registrare profitti per un totale di circa 6,3 miliardi di euro . Il volume delle vendite in tutto il mondo dovrebbe aggirarsi su circa 40 miliardi di euro.
Nelle previsioni relative a tutto il 2012, il colosso dell’elettronica attende un volume di entrate pari a 144 miliardi di euro e profitti operativi pari a circa 20 miliardi di euro . Secondo le stime diramate dall’agenzia di stampa Reuters , Samsung ha venduto quasi 500 dispositivi al minuto, tra i quasi 40 modelli mobile in competizione con i Melafonini e non solo.
Ovviamente sospinta dalla distribuzione globale di smartphone, Samsung potrebbe godere della sua ultima trimestrale da record, fiaccata – almeno secondo gli analisti di mercato – tra gennaio e marzo dal “declino stagionale” nella domanda di dispositivi connessi al Web. Nonostante la crescita continua nei mercati emergenti, il settore degli smartphone potrebbe giungere presto alla saturazione .
Nelle stime offerte dagli analisti di Deloitte , l’industria globale degli smartphone dovrebbe spedire più di 1 milione di unità prima della fine di quest’anno . Una cifra che potrebbe raddoppiare in base alla definizione di smartphone stabilita dalla stessa Deloitte : al di là del sistema operativo, un telefono è smart quando è dotato di schermo touch, tastierino o applicazioni.
Al di là delle previsioni di calo riportate da Reuters , la società di ricerca Strategy Analytics ha offerto a Samsung un futuro più che roseo nella grande guerra con Apple. Nel corso del 2013, il gigante asiatico dovrebbe consolidare la sua leadership a discapito della Mela, con una fetta di mercato cresciuta del 35 per cento grazie all’ampia gamma di prodotti a disposizione dei consumatori .
Se Samsung ride, la taiwanese HTC continua a riversare lacrime sul mercato . Nella sua ultima trimestrale del 2012, HTC ha registrato i profitti operativi più bassi in 8 anni di attività, con guadagni netti pari a 1 miliardo di dollari locali (25 milioni di euro) . Una discesa inesorabile del 91 per cento anno su anno. Appena 12 mesi fa, il produttore asiatico riportava profitti per 11 miliardi di dollari taiwanesi, o 285 milioni di euro.
Per il CEO Peter Chou, l’ annus horribilis di HTC è dovuto certamente alla competizione serrata da parte di giganti come Apple e Samsung, che ha costretto l’azienda ad investire – non in maniera sufficiente, sempre secondo Chou – nelle operazioni di marketing. Il volume complessivo delle entrate è ora sceso del 41 per cento a 60 miliardi di dollari taiwanesi (1,5 miliardi di euro) .
Mauro Vecchio