Milano – A una prima occhiata, il nuovo ArtPC Pulse di Samsung pare familiare : la forma cilindrica e la disposizione delle porte di input/output sono molto simili a un prodotto che è già sul mercato da qualche anno, il Mac Pro di Apple . Ma sbaglierebbe chi ritenesse che l’azienda coreana si è lanciata in una competizione diretta col PC desktop di Cupertino: nel caso di ArtPC Pulse è questione di estetica e design, più che di un prodotto pensato per fungere da workstation di un professionista.
Sono diversi gli aspetti che rendono chiaro quale sia il pubblico di riferimento di Samsung: la connettività, pur ampia, è centrata su quattro porte USB Type-A e una Type-C, ci sono jack audio, ethernet e HDMI, mentre mancano connessioni più veloce come la Thunderbolt che costituisce invece uno dei piatti forti dell’offerta Mac Pro. Molto diverso anche l’allestimento hardware: processori Core i5 e i7 di sesta generazione , storage SSD da 256GB (disponibile come optional anche un secondo disco, tradizionale, da 1 terabyte), RAM da 8 o 16GB. La scheda grafica è una Radeon RX460 con 2GB di RAM dedicata: un prodotto adatto a giocare fino alla risoluzione 1080p, ma che incontrerebbe qualche difficoltà ad andare oltre.
Siamo quindi distanti dai processori da 12 core che equipaggiano il pur ormai datato Mac Pro: anche per questo l’ArtPC Pulse è più snello, e incorpora un’altra differenza sostanziale con il prodotto Apple. Lo chassis incorpora un altoparlante generoso, firmato Harman Kardon , che unito alla luce blu che illumina il cilindro rende il prodotto decisamente adatto a fare bella mostra di sé in un salotto o su una scrivania di uno studio caratterizzato da mobili di design moderno. Infine, dovrebbero essere disponibil anche dei moduli di espansione – anche se non è ben chiaro come dovrebbero funzionare.
Anche il prezzo è molto differente da quello del Mac Pro: il nuovo ArtPC Pulse di Samsung parte da 1.199 dollari (questo il prezzo di listino su Amazon), mentre il modello con a bordo il quad-core Core i7 costa 1.599 dollari . Al cambio attuale sono circa 1.080 euro per il modello Core i5 e appena meno di 1450 euro per il fratello maggiore: un prezzo comunque sostanzioso ma che è giustificato dal design originale . È un trend che va affermandosi, questo dei form-factor originali per i PC: un modo come un altro per trovare nuove nicchie nelle quali i desktop possano sopravvivere nell’era dei dispositivi mobile a ogni costo.
Luca Annunziata