Samsung e Logitech hanno annunciato una partnership che per molti versi può apparire naturale: i monitor Samsung e le webcam Logitech, infatti, rappresentano un connubio ad alto potenziale per quel che è il mondo della produttività. L’obiettivo congiunto è quello di offrire un sistema di collaborazione completo e integrato, soprattutto in un contesto ibrido nel quale si scivola rapidamente dal contesto privato a quello professionale in sede di home working.
Il mondo delle videochiamate e delle videoriunioni, insomma, ha esigenze specifiche che gli asset dei due gruppi possono risolvere attraverso un connubio naturalmente vincente: di qui l’opera di co-marketing che andrà inevitabilmente a premiare ambo le parti
Samsung + Logitech
Spiega Samsung:
Con dimensioni, risoluzioni e tipi di schermo capaci di soddisfare qualsiasi esigenza, grazie ai display Samsung le aziende possono selezionare la configurazione di cui ogni dipendente ha bisogno per lavorare e collaborare in modo efficace, da casa o in ufficio. Dal Monitor Business T65F, con la cornice ridotta al minimo per la massima concentrazione e una visione più ampia, senza distrazioni, per ottimizzare i tempi e rispettare le scadenze; al Monitor Serie S65UA, perfetto per progetti di design e dotato di un raggio di curvatura 1000R per un’esperienza all’insegna del comfort.
L’aggiunta di una soluzione di videoconferenza Logitech compatibile con USB trasforma inoltre istantaneamente lo spazio di lavoro in un ambiente integrato altamente efficace. I dipendenti possono essere connessi al proprio team da qualsiasi luogo con gli strumenti giusti, semplici da utilizzare e di elevata qualità, come l’avanzata webcam Brio dotata di risoluzione Ultra 4K HD e delle tecnologie RightLight™ 3 e HDR che regolano automaticamente le impostazioni per conferire un aspetto professionale con qualsiasi tipo di illuminazione; un altro esempio è il modello C925e che offre elevati standard di qualità video e audio grazie a due microfoni omnidirezionali integrati e uno streaming senza interruzioni anche con una larghezza di banda ridotta; infine, la C930e per riunioni di livello business grazie all’obiettivo con campo visivo con diagonale di 90° (ideale per includere più partecipanti se disposti in conformità con i protocollo per distanziamento sociale), risoluzione HD, messa a fuoco automatica, panoramica, inclinazione e uno zoom 4x HD per cogliere facilmente tutti i dettagli fisici e su lavagne bianche.
E continua, spostando il focus verso la maggior complessità e le maggiori esigenze delle sale riunioni:
Nessuna sala riunioni è poi completa senza le soluzioni in bundle di Samsung e Logitech, dotate di compatibilità plug and play e comandi one-touch, e abilitate all’integrazione con i software leader del settore Microsoft Teams, Zoom e Google Meet. In questo modo, le aziende possono essere sicure di trovare la configurazione ottimale per qualsiasi sala riunioni indipendentemente dalle dimensioni, dalla disposizione o dal budget. La gamma Samsung Smart Signage offre una varietà di modelli che garantiscono una qualità professionale delle immagini e interazioni tattili semplici ed efficaci, come il Display Professionale serie QET, che sfrutta una tecnologia di upscaling intelligente per conquistare l’attenzione con formidabili contenuti in UHD, facilissimi da gestire grazie alle funzioni intuitive; oppure il Display Professionale Serie QBR, che grazie alla sua risoluzione 4K ad altissima definizione crea immagini di totale realismo con una qualità e una precisione mai viste prima. La serie Rally di Logitech, nelle versioni Mini Bar, Bar o Plus, consente invece di migliorare l’esperienza di videoconferenza nelle sale riunioni grazie a video di qualità cinematografica, colori eccezionali e una precisione ottica superiore, oltre all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il rilevamento delle figure umane e l’automatizzazione PTZ, adattandosi alle dinamiche della riunione e mantenendo sempre a fuoco i partecipanti.
Prodotti già disponibili, ma all’interno di una formula di co-marketing che focalizza il problema trovando soluzione in parte in una azienda ed in parte nell’altra.