L’annuncio definitivo verrà forse dato all’IFA di Berlino, dove Samsung pare abbia in serbo parecchie novità da annunciare, ma ciò nonostante oggi l’azienda di Seoul ha svelato una nuova linea di prodotti per la telefonia mobile che dovrebbero cambiare il suo approccio al settore. Il Samsung Galaxy Alpha pare sia destinato a essere il primo di una nuova serie di terminali che l’azienda inizierà a lanciare sul mercato a partire da settembre: materiali, prezzo e tutto il corredo del marketing sono destinati a farne uno dei nuovi prodotti di punta del marchio .
Sul piano tecnico, se saranno confermate le specifiche riportate per altro anche da Telefonino.net , il nuovo smartphone Samsung non sarà esattamente il più carrozzato in circolazione ( senza per questo risultare inadatto agli utilizzi più comuni e diffusi): lo schermo AMOLED vanta una risoluzione 720p per una diagonale da 4,7 pollici, la CPU basata su architettura big.LITTLE quad-core da 1,8GHz è abbinata a una GPU quad-core da 1,3GHz, ci sono 2GB di RAM e 32GB di spazio a disposizione per lo storage, fotocamera posteriore da 12 megapixel che registra video fino alla risoluzione 4K. Completano il quadro connettività WiFi a/b/g/n/ac e LTE fino 300mbit (cat.6). Nonostante le novità sul piano estetico, l’Alpha mantiene una cover posteriore rimovibile che permette l’accesso alla batteria a sua volta intercambiabile: 1.860mAh, abbastanza per un’utilizzo prolungato che andrà comunque testato per valutare l’effettiva autonomia.
La vera novità del Galaxy Alpha è comunque il materiale impiegato: la struttura di metallo che ne costituisce la cornice ricorda molto quella dell’iPhone a partire dalla versione 4 in avanti, anche se nel complesso il design ricorda da vicino quello impiegato già nel Galaxy S5 (sebbene il terminale sia spessa poco meno di 7mm: davvero molto sottile). Il tasto home, integrato nella parte bassa, comprende un lettore di impronte digitali; la cover posteriore ha gli stessi colori e finiture del già citato S5. La scelta di realizzare un prodotto con queste caratteristiche è evidente: l’utilizzo di materiali pregiati può giustificare un prezzo di acquisto superiore , aumentando i margini di Samsung e rilanciandone le quotazioni sul mercato mobile. Senza contare che una delle principali armi in mano ai detrattori, la struttura “di plastica” dei telefoni Samsung, viene resa nulla da questa novità: c’è da scommettere che a questo Alpa seguiranno presto altri prodotti simili. Il prezzo ufficiale non è ancora stato annunciato , ma si annuncia non inferiore ai 699 euro (almeno da listino).
Le altre voci più ricorrenti sulle prossime novità Samsung riguardano gli annunci che l’azienda farà a inizio settembre nel corso dell’IFA di Berlino: per allora sono attesi il Note 4 , probabilmente destinato a essere la prossima ammiraglia di casa, e la versione definitiva e ufficiale dell’accessorio per la realtà virtuale ideato per trasformare proprio il Note in un concorrente credibile per il Rift di Oculus VR. In Germania, stando alle foto che circolano, sarà mostrata una versione pressoché definitiva del prodotto: non un semplice accessorio per calzare uno smartphone sulla testa, bensì qualcosa di più complesso e articolato ( con tanto di gamepad abbinato ) per arricchire l’esperienza d’uso e ampliare le capacità videoludiche o di realtà aumentata di uno smartphone.
Infine, per la fascia bassa del mercato e i paesi emergenti ci sarebbe un nuovo approccio allo studio : Tizen avrebbe finalmente trovato una destinazione d’uso , dopo il mancato e a questo punto pare cancellato lancio di un prodotto sul mercato russo noto come Galaxy Z. Niente più smartphone di fascia alta, bensì almeno un paio di terminali economici da lanciare con il sistema operativo di casa sul mercato cinese , dove la concorrenza di Xiaomi e altri marchi si è fatta davvero agguerrita . L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare all’inizio dell’autunno, probabilmente nel corso della conferenza sviluppatori organizzata da Samsung a San Francisco.
Luca Annunziata