Stando a quanto emerso nelle ultime ore, sarebbero state ritoccate al ribasso le spedizioni del Samsung Galaxy A23 5G. Il The Elec segnala che in origine erano state quantizzate 12,6 milioni di unità, mentre l’ultima stima indica meno di 4 milioni, il che corrisponde a un taglio del 70%.
Samsung Galaxy A23: spedizioni a quota meno 4 milioni
Con il modello di smartphone in questione e la variante 4G, l’azienda sudcoreana avrebbe voluto coprire il 10% delle spedizioni complessive su base annua, vale a dire 30 milioni di unità. Adesso, però, l’obiettivo è stato fortemente ridimensionato per quel che concerne la versione 5G e, a patto che quanto prefissato inizialmente si riesca a rispettare per la variante 4G, saranno superati appena i 20 milioni di unità totali.
Alla base di queste decisioni vi sarebbero problemi di resa. Molte unità di Samsung Galaxy A23 5G non funzionavano così come avrebbero dovuto e Samsung ha quindi dovuto rallentare la produzione della variante in oggetto per cercare di rimediare, andando a cercare altri partner per la realizzazione dei componenti colpevoli della cosa, operazione che richiede inevitabilmente del tempo e che per la sola indagine corrisponde a circa un mese.
A detta di alcuni la colpa sarebbe della fotocamera principale da 50 megapixel con stabilizzazione ottica delle immagini che è prodotta da Sunny Optical, in quanto pare che proprio la fotocamera abbia evidenziato dei problemi, ma le fonti del The Elec hanno poi smentito tale tesi. Resta quindi da capire quale sia l’intoppo effettivo e che impatto avrà in concreto questa situazione sulle finanze della sudcoreana che a maggio era leader europeo del mercato smartphone.