Samsung rinnova la linea di tablet Galaxy Tab con i nuovi modelli Galaxy Tab S , coppia di dispositivi Android (KitKat 4.4) caratterizzati soprattutto dalla presenza di uno schermo Super AMOLED ad alta definizione e da un nuovo sistema di sincronizzazione fra tablet e smartphone prodotti dal colosso sudcoreano.
Galaxy Tab S copia elementi di design dallo smartphone Galaxy S5 ed è disponibile nelle varianti con schermo da 10,5 e 8,4 pollici, mentre la risoluzione dello schermo è 2560×1600 pixel per entrambe: che si traduce in una densità di pixel per pollice di 288 ppi (10,5) e 359 ppi (8,4).
L’hardware sottostante lo schermo non è da meno, con un processore SoC Exynos octa-core (quad-core a 1,9GHz più quad-core a 1,3GHz) e 3 gigabyte di RAM, storage integrato minimo da 16GB e slot per schede di memoria microSD; la fotocamera sul retro è da 8 megapixel, quella sul lato frontale da 2,1, mentre la connettività è al momento limitata al WiFi con una versione compatibile 4G/LTE in arrivo in seguito.
I due Galaxy Tab S sono sottili, più sottili degli iPad di Apple e spiccano, in un confronto diretto organizzato da Samsung durante la conferenza di presentazione dei nuovi tablet, soprattutto per lo schermo e suoi colori vibranti. Ma lo schermo non è tutto è la linea Galaxy Tab S porta in dote anche il nuovo servizio Sidesync, un software grazie al quale è possibile replicare una versione virtuale di uno smartphone Galaxy S5 sul lato sinistro del tablet sincronizzando (tramite rete WiFi) il lavoro con il terminale rispondendo alle chiamate, trasferendo file e altro ancora.
I due Galaxy Tab S in versione WiFi saranno disponibili (negli USA) a partire da luglio, con un prezzo di 399 dollari per il modello da 8,4 pollici (storage da 16GB) e 499 per quello da 10,5. Assieme ai nuovi tablet Samsung commercializzerà anche alcuni accessori , vale a dire un paio di cover multi-colore e una tastiera Bluetooth a cui connettere il tablet tramite apposito gancio magnetico.
Alfonso Maruccia