Samsung ha confermato l’intenzione di voler abbandonare la vendita dei PC laptop e dei Chromebook in Europa, una decisione presa per adattare il business alle richieste di mercato, una scelta che potrebbe anche essere ribaltata nel caso in cui le prospettive cambiassero sensibilmente.
Su PC Advisor , un portavoce del colosso sudcoreano parla della sospensione delle vendite in Europa “per il momento” e di una decisione specifica per la regione che non riflette necessariamente lo stato di altri mercati nel mondo.
Anche Samsung segue dunque in parte le orme di Sony nell’ abbandonare il settore dei PC portatili , una scelta che nel caso della corporation nipponica era seguita dal licenziamento di migliaia di lavoratori e lo scorporo ulteriore del business televisivo.
Per Samsung non si parla, al momento, di licenziamenti: la scelta di rinunciare ai laptop in Europa potrebbe apparire prematura, visto che il Vecchio Continente è una delle aree in cui i PC portatili vendono di più, e considerando i segni di ripresa del mercato dei sistemi informatici mondiale. Stesso discorso per i Chromebook, gadget Internet-dipendenti con hardware di PC dati in forte crescita nei prossimi anni.
Ma Samsung avrà evidentemente fatto altri calcoli, spostando tutte le proprie energie sul mercato dei terminali mobile, mercato che si prospetta molto più ricco di utili sul breve/medio periodo: Galaxy Note 4, il nuovo phablet presentato all’IFA di Berlino, è già andato esaurito nelle prevendite in Corea del Sud, in anticipo sul lancio del 26 settembre.
Alfonso Maruccia