Si tratta del secondo ritardo annunciato in poco meno di un mese, con il colosso sudcoreano Samsung Electronics costretto a posticipare nuovamente il lancio australiano del suo tablet Galaxy 10.1 . Si attenderà dunque fino alla fine del prossimo settembre, quando in tribunale agli Antipodi si deciderà l’esito dell’ennesima battaglia dei brevetti.
All’inizio di questo agosto Apple aveva strappato un accordo a Samsung: l’ultima versione del tablet made in Corea non sarebbe stata venduta in Australia fino alla definitiva chiusura del caso. Secondo la Mela, il modello Galaxy 10.1 avrebbe violato ben 10 dei suoi brevetti . Alcuni relativi all’interfaccia utente TouchWiz.
L’azienda sudcoreana attenderà allora fino al prossimo 26 settembre, nel tentativo costante di dimostrare l’assoluta innocenza delle tecnologie legate al modello Galaxy 10.1, in particolare quello in vendita in terra australiana. I legali di Samsung avevano controdenunciato Apple, rivolgendosi per primi all’ITC .
Samsung ha comunque sottolineato come si continuerà con la spinta pubblicitaria per il suo nuovo modello di tablet. Per assicurarsi che “i consumatori abbiano una più ampia selezione di prodotti innovativi da cui scegliere”. Restano in piedi casi analoghi in via di definizione in Germania e Olanda.
Mauro Vecchio