L’incertezza regna sovrana su Nokia: nei giorni scorsi si erano diffusi dei rumor secondo cui Samsung era interessata all’acquisto dell’azienda finlandese di telefonia mobile. Le voci parlavano di una trattativa avviata sulla base di 15 miliardi di euro e di un possibile approdo del sistema operativo Google Android sugli smartphone Nokia. Ipotesi ora sfumata.
Nelle ultime ore è arrivata la secca smentita dell’azienda coreana, che ha fatto sapere di non avere “alcuna intenzione di procedere all’acquisizione di Nokia, e le notizie circolate in questi giorni sono oltremodo false”. Un portavoce di Samsung ha precisato a Reuters che “tutto quanto è stato detto e scritto ha solo una mera funzione speculativa volta a destabilizzare i mercati”. Tesi che pare essere supportata dall’andamento del prezzo delle azioni Nokia, che venerdì scorso era aumentato del 6 per cento per poi calare del 2 in seguito alla smentita.
Il nome di Nokia non è nuovo a simili “voci”: già nel gennaio scorso il blogger Eldar Murtazin aveva scritto che Microsoft intendeva rilevare la divisione smartphone del colosso finnico e il relativo brand. Anche qui non si fece attendere la smentita della casa di Redmond. Ma negli ultimi tempi le indiscrezioni che vogliono l’azienda di Bill Gates ancora sulle tracce di Nokia hanno ripreso piede: questa volta, secondo i rumor, Redmond si sentirebbe “costretta” a comprare per sostenere la diffusione della piattaforma Windows Phone.
The Register riferisce che alla fine dello scorso anno Microsoft aveva avuto accesso ai libri contabili di Nokia, perché voleva capire quali settori dell’azienda valesse la pena di acquisire. La faccenda non andò in porto, ma da allora molto sembra essere cambiato: “Nokia è in cattive condizioni finanziarie”, sostiene il magazine britannico commentando un articolo di Reuters , “e potrebbe restare senza liquidi. Microsoft non può permettere che un’azienda su cui punta molto per il suo Windows Phone sia fortemente indebolita. Senza Nokia, Windows Phone sarà quasi morto”.
A supporto di questa tesi, gli addetti ai lavori sostengono che, nonostante l’introduzione di nuovi dispositivi Windows Phone – come Lumia 900 e 710 – negli Stati Uniti, Nokia continui a stentare nel settore smartphone.
Cristiano Vaccarella