Davanti al tribunale californiano dov’è contrapposta ad Apple, Samsung tira fuori la sua difesa più immaginifica. E chiama (idealmente) sul banco dei testimoni il compianto regista Stanley Kubrick.
Al giudice che dovrà valutare l’accusa di violazione di proprietà intellettuale legata al design di iPad, il brevetto di design D504.889 , Samsung ha presentato la prova “D”: un fermo-immagine e uno spezzone di “2001: Odissea nello Spazio”.
Secondo la coreana i device pensati da Kubrick per il film sono abbastanza simili al tablet con la Mela da inficiarne i brevetti relativi al design , in quanto interpretabili come prior art che ne delegittima l’aspetto innovativo: nel film si vede un dispositivo mobile costituito da uno schermo principale rettangolare, bordi larghi, spessore minimo e superficie posteriore piatta.
Apple, d’altronde, sembra stia riuscendo a far valere le sue ragioni e, anche se ora è stato in parte rimosso , in Germania aveva ottenuto un blocco delle importazioni di Galaxy Tab per somiglianza sospetta con iPad.
Per evitare ulteriori problemi legati alle somiglianze tra i suoi prodotti e quelli di Apple, peraltro, Samsung ha provveduto a modificare gli spot di Samsung Galaxy S II: nel nuovo video pubblicitario vengono sottolineati i punti che lo distinguono da iPhone , e in particolare il processore dual core, la nitidezza dei colori e la grandezza dello schermo .
Le differenze aumentano poi con la versione statunitense di Galaxy S II attesa per il 29 agosto : questa non avrà un unico tasto hardware come il Melafonino, ma quattro pulsanti sul frontale.
Claudio Tamburrino