Samsung continua a lavorare sui display del futuro, portando avanti schermi piatti totalmente trasparenti insieme ai pannelli ultrasottili e pieghevoli, basati su tecnologia AMOLED . Un video pubblicato dalla divisione mobile mostra il potenziale di queste tecnologie applicate a tablet e smartphone.
Il concept protagonista della clip è infatti un ibrido tra telefono e tavoletta, che può essere arrotolato o piegato in due per cambiare form-factor a piacimento. Secondo la prospettiva di Samsung i dispositivi di domani dovranno essere “flessibili”, in tutti i sensi, e pronti ad adattarsi a nuove circostanze.
Nel futuristico spot l’utente scatta fotografie, proietta immagini olografiche, effettua videochiamate, traduce idiomi differenti in tempo reale e gioca con la realtà aumentata. Molte di queste funzioni sono già presenti sui terminali di oggi, ma qui il controllo avviene con la torsione dello chassis, non solo con il tocco, e l’effetto finale è amplificato dalla trasparenza totale che integra l’interfaccia nel mondo reale.
In verità l’esercizio di stile dimentica che i tablet sono fatti anche di chip, schede, cavi e batterie, hardware interno tutt’altro che invisibile, ma nel 2012 il colosso coreano inizierà davvero a produrre in serie display trasparenti. Schermi che sfruttano solamente la luce ambientale come fonte di illuminazione e che riducono i consumi di un buon 90 per cento rispetto a quelli convenzionali.
Sempre per il prossimo anno è prevista poi la commercializzazione dei primi terminali equipaggiati con display flessibili. Come noto, nel gennaio del 2011 Samsung acquisì il gruppo Liquivista , specializzato proprio in soluzioni di questo tipo.
Roberto Pulito