Samsung pensa a smartphone arrotolabili con display trasparenti

I film di fantascienza di una volta ci hanno fatto sognare con dispositivi completamente trasparenti e persino arrotolabili. Un immaginario cyberpunk e futuristico che potrebbe presto diventare realtà, se le indiscrezioni sui futuri smartphone Samsung si riveleranno corrette.

Secondo un brevetto depositato di recente dal colosso coreano, pare che la compagnia stia pensando a smartphone con display completamente trasparenti in grado di essere arrotolati su se stessi. Non è un concetto del tutto nuovo: ci aveva già provato LG prima di lasciare il mercato degli smartphone.

Come potrebbero funzionare gli smartphone trasparenti di Samsung

Nei disegni allegati al brevetto di Samsung figurano due modelli differenti di dispositivi. In uno il pannello viene “srotolato” lateralmente, mentre nell’altro il movimento avviene in modo verticale. Ciò che accomuna le due visioni è che il display che si estende è totalmente trasparente.

Potenzialmente, questa cosa potrebbe aprire a numerose strade dal punto di vista di applicazioni in Realtà Aumentata, ma non solo.

Samsung lavora da diversi anni nel business dei display pieghevoli e il lancio recente della terza generazione di Galaxy Z Fold e Z Flip è stato il successo sperato. Questo potrebbe spingere la compagnia a sperimentare nuovi form factor: del resto, la tecnologia sviluppata dalla società non è vincolata al design a conchiglia delle famiglie Z Fold e Z Flip, ma ha le potenzialità per approcciare un’ampia varietà di soluzioni.

Naturalmente, il fatto che l’azienda abbia depositato questi concept work non significa necessariamente che li vedremo presto, o mai, sul mercato. Tuttavia, è un segnale interessante sulle intenzioni di Samsung per il futuro degli smartphone pieghevoli, volto a riprendere un progetto di sviluppo di pannelli OLED trasparenti inizialmente messo da parte a causa della bassa domanda.

Il crescente interesse verso questo segmento di mercato ha cambiato le cose e, tra qualche tempo, quelli che al momento restano solo “disegni” su carta potrebbero diventare qualcosa di concreto da lanciare sul mercato.