Samsung ha annunciato un nuovo SSD per data center con capacità di 2 e 4 TB. Il PM1731a si differenzia dagli altri presenti nel catalogo del produttore coreano, in quanto è il primo a supportare la tecnologia ZNS (Zone Namespace), parte delle specifiche NVMe 2.0. L’avvio della produzione di massa è previsto nella seconda metà dell’anno.
Samsung PM1731a: primo SSD con ZNS
Gli SSD tradizionali hanno buone prestazioni in lettura e scrittura casuali, ma il loro ciclo di vita è limitato dal numero di cancellazioni/scritture. La tecnologia ZNS permette di raggruppare i dati in zone contigue sulla base della frequenza di accesso e uso. Ciò evita lo spostamento dei dati e quindi porta alla riduzione delle operazioni di scrittura. Si ottengono così un WAF (Write Amplification Factor) più basso, maggiori prestazioni e una durata superiore dell’unità a stato solido.
Grazie alla tecnologia ZNS, il Samsung PM1731a ha un valore di WAF prossimo a 1 (solitamente è compreso tra 3 e 4). Ciò significa una durata fino a quattro volte maggiore. ZNS consente inoltre di sfruttare l’intera capacità perché non è più necessario riservare spazio per l’overprovisioning.
Il Samsung PM1731a viene offerto nel formato da 2,5 pollici e utilizza memorie flash V-NAND di sesta generazione. Sarà disponibile nei tagli da 2 e 4 TB per la gestione dei big data e applicazioni “data-intensive”, come quelle cloud e intelligenza artificiale. Samsung contribuirà al progetto xNVMe, fornendo il codice sorgente della sua tecnologia ZNS. Parteciperà inoltre alla community Storage Performance Development Kit (SPDK) creata da Intel.