A marzo Samsung aveva annunciato di voler sfruttare l’intelligenza artificiale nei suoi smartphone attraverso un assistente virtuale integrato e proprietario: Bixby . Il sistema che avrebbe distinto il Galaxy S8 è in realtà in ritardo sulla tabella di marcia, specialmente nel mercato USA. Ad aprile era stato annunciato che la versione inglese e quella cinese sarebbero state rilasciate rispettivamente a maggio e giugno; ad oggi risulta utilizzabile solo la versione coreana.
Una fonte anonima avrebbe confermato che gli ingegneri stanno riscontrando problemi nella traduzione del sistema dovuto ad una mancanza di dati sufficienti a sviluppare a dovere la tecnologia di deep learning . “Molti ingegneri negli Stati Uniti Stanno compiendo sforzi per sviluppare la versione inglese. Ma, a causa delle barriere geografiche e linguistiche, le loro frequenti relazioni e la comunicazione con la direzione situata in Corea comportano un avanzamento dello sviluppo più lento di quello per la versione coreana”. Molti osservatori stimano che la versione inglese non sarà pronta prima dell’inverno , nonostante Samsung abbia lanciato a giugno un beta test.
Da questa versione preliminare gli ingegneri si sarebbero aspettati di raccogliere numerosi dati da analizzare e interpretare inerenti a diversi modi di parlare, accenti e via dicendo. Ma al momento la raccolta sarebbe ancora troppo limitata.
Samsung sta investendo molte risorse sullo sviluppo di un assistente che secondo l’azienda inglese di consulenza Ovum dovrebbe guadagnare entro il 2021 la seconda posizione nel mercato con il 14,5 per cento (ovviamente sfruttando l’elevata diffusione dei dispositivi Samsung). Google Assistant arriverà a dominare con il 23,3 per cento. La terza posizione sarà ricoperta da Siri (13,1 per cento) seguito da Alexa di Amazon (3,9 per cento) e Cortana di Microsoft (2,3 per cento).
Per dare un’accelerata al progetto Bixby, Samsung starebbe ipotizzando di ospitare il software all’interno di prodotti hardware simili ai concorrenti Amazon Echo e Google Home, quindi una sorta di speaker che dovrebbe vedere la luce entro l’estate. Ma non solo. Bixby dovrebbe essere incluso anche negli elettrodomestici di nuova generazione firmati Samsung, come la famiglia di frigoriferi Hub 2.0. In questo caso l’assistente potrà dare supporto all’utilizzatore finale su temi come ricette e soluzioni casalinghe. Ma a breve saranno coinvolte anche TV e indossabili .
Qualcuno ipotizza che il nuovo assistente in versione hardware possa avere le sembianze di un pannello poggiato su un piccolo treppiede, stando ad un brevetto (chiamato in codice “Vega”) che Samsung avrebbe depositato qualche mese fa. Ma finché non verranno risolti i “problemi di lingua” il Galaxy S8 rimane monco delle nuove funzionalità e tutte le altre novità restano vive solo sulla carta.
Mirko Zago