Di pari passo con quanto già proposto da Apple a partire dal 2021, pure Samsung, ad aprile dello scorso anno, ha annunciato il lancio del programma per la riparabilità dei suoi dispositivi, stringendo una collaborazione con iFixit. Inizialmente il Samsung Sel-Repair – questo il nome dell’iniziativa – risultava fruibile solo negli Stati Uniti, mentre d’ora in avanti potranno contare su di esso pure gli utenti in Europa.
Samsung Sel-Repair in Europa
Dopo essere stato esteso alla Corea del Sud, infatti, il Samsung Self-Repair giunge ora pure in Italia, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
Grazie al suddetto programma, gli utenti in possesso di un dispositivo della linea Galaxy di Samsung avranno l’opportunità di effettuare riparazioni in totale autonomia, sfruttando strumenti originali.
I prodotti attualmente compatibili sono i seguenti gli smartphone della serie Galaxy S20, Galaxy S21 e Galaxy S22 e i computer Galaxy Book Pro 15,6” e Galaxy Book Pro 360 15,6”.
In merito all’espansione del programma, TM Roh, Presidente e responsabile di Mobile eXperience Business di Samsung Electronics, ha rilasciato il seguente commento.
Samsung è costantemente al lavoro per allungare il ciclo di vita dei propri dispositivi in modo da consentire agli utenti di usufruire delle elevate prestazioni del proprio device Galaxy il più a lungo possibile. Ci impegniamo per estendere la possibilità di accedere al nostro programma Self Repair in tutto il mondo, migliorando la riparabilità dei nostri prodotti.
Per il mercato italiano, il colosso sudcoreano si affida al distributore autorizzato e fornitore di componenti elettronici 2Service avente sede in Olanda. Le parti sostituibili per gli smartphone sono lo schermo, la batteria, il vetro posteriore e la porta di ricarica, mentre per i computer sono la parte anteriore con tastiera, la parte posteriore, lo schermo LCD, la batteria, il touchpad, il tasto con lettore di impronte digitali e i pedini in gomma.