Milpitas (USA) – Samsung afferma di essere la prima ad aver avviato la produzione in volumi di un disco a stato solido (SSD) da 1,8 pollici e capacità di 64 GB. Il nuovo drive, che si affianca a quello da 2,5 pollici lanciato pochi mesi fa, si basa sulle veloci memorie NAND flash single-level-cell (SLC).
Il dispositivo fornisce una velocità di 64 MB al secondo in lettura e 45 MB/s in scrittura : tali performance, secondo Samsung, sono rispettivamente del 20 e del 60% superiori a quelle del modello da 32 GB lanciato lo scorso anno.
Rispetto a un convenzionale hard disk da 1,8 pollici, Samsung sostiene che il proprio SSD fornisce velocità in lettura/scrittura di 1,2/1,5 volte superiori , un peso quattro volte inferiore (15 grammi contro 61), e consumi tre volte inferiori in stato operativo (0,5 watt contro 1,5) e 15 volte inferiori a riposo (0,1 watt contro 1,5). Va detto che i più recenti hard disk da 1,8 pollici, come il modello da 100 GB di Toshiba, forniscono performance e consumi più competitivi rispetto a quelli dell’HDD preso a riferimento da Samsung.
Come noto, il costo per gigabyte fornito dalle memorie NAND flash è ancora nettamente superiore a quello degli hard disk tradizionali , e ciò rappresenta un grosso freno alla diffusione degli SSD sul mercato mainstream. Ma il produttore coreano è fiducioso: secondo le sue stime, infatti, il valore globale di questo segmento è destinato a triplicarsi ogni anno, raggiungendo nel 2010 i 6,8 miliardi di dollari. Quest’anno Samsung prevede che verranno venduti in tutto il mondo 173 milioni di SSD, una quantità rilevante se si pensa che lo scorso anno sono stati venduti poco più di 434 milioni di hard disk (fonte iSuppli ).