Il nuovo drive Samsung è caratterizzato da un fattore che lo rende diverso da tutti i modelli finora sul mercato: per la prima volta, per raggiungere la capienza di 250 GB, sono stati utilizzati precisamente due piatti da 125 GB, rompendo la barriera dei 100 GB finora presente. Ciò comporta obbligatoriamente una maggiore densità del piatto, ma non per forza questo equivale poi ad un miglioramento delle prestazioni.
Il disco è dotato di caratteristiche di tutto rispetto: due piatti da 125 GB per un totale di 250 GB complessivi, in grado di ruotare ad un massimo di 7200 giri al minuto. La cache è di 8 MB, e i tempi di accesso dichiarati sono pari a 8,9 ms in fase di lettura. Il drive, come tutti i nuovi arrivi, è compatibile con SATA-II (SATA 300), e con la tecnologia NCQ.
In passato, i drive Spinpoint sono stati apprezzati per la loro silenziosità, ma non per le performance globali.
Test e conclusioni
Storage Review ha effettuato una recensione del nuovo disco Samsung, mettendolo alla prova in diversi ambiti. Mentre il seek time non è dei migliori, il drive si difende bene nei test del transfer rate su zone del disco sequenziali, raggiungendo i 71 MB/s e superando tutti gli altri concorrenti.
Nei test sintetici, il disco non ha brillato particolarmente, mantenendosi nella fascia medio/bassa dei grafici. Abilitando la tecnologia NCQ non è possibile apprezzare un miglioramento delle prestazioni, anzi nei grafici viene spesso evidenziato un lieve peggioramento.
Ottimi risultati invece nei test sulla rumorosità e sul consumo energetico: il drive, ad una distanza di 3 mm, emette un suono di soli 38 dB, e il consumo è inferiore a tutti gli altri drive in classifica, paragonabile solo al “vecchio” Spinpoint P80: si parla di ben 22w in meno rispetto alla media dei concorrenti.
In conclusione, un drive che mantiene la strada battuta dal predecessore: bassi consumi e livello di rumorosità eccellente, a fronte di prestazioni nella media. Un acquisto consigliato a chi ha intenzione di assemblare un Home Theater PC, dove rumore e dissipazione sono fattori critici.
Giovanni Fedele