In un dispositivo touch, senza tasti fisici, che basa praticamente tutto sul fascino del “full screen”, la qualità dello schermo non può certo passare in secondo piano. Gli LCD dei piccoli smartphone hanno già raggiunto risoluzioni importanti, come nel caso del Retina display adottato da iPhone 4, ma sembra che molto presto anche sui tablet diventerà impossibile individuare le famigerate “scalettature” dei pixel a occhio nudo.
La coreana Samsung sta infatti lavorando ad un pannello WQXGA che riesce a infilare una risoluzione video 2560 x 1600 dentro 10,1 pollici di diagonale. Un mostro dalla densità “fisica” di 300 punti per pollice, che non teme confronti in quanto a contrasto e dettaglio delle immagini.
Dietro il risultato record ci sarebbe un’evoluzione della tecnologia PenTile brevettata da Nouvoyance, già utilizzata sul Nexus One, che gioca con lo schema dei pixel per smussare il reticolo digitale e migliorare la visibilità. Non contento, il superschermo garantisce anche un minor consumo energetico: si parla addirittura di un 40 per cento in meno rispetto ai dispositivi attuali.
Stando al comunicato Samsung, i primi tablet equipaggiati con lo schermo WQXGA arriveranno sul mercato nei primi sei mesi dell’anno prossimo. Un primo prototipo a cristalli liquidi verrà presentato ufficialmente al SID Display Week 2011 , che si terrà a Los Angeles la settimana prossima.
Roberto Pulito