Che Samsung stesse lavorando alle tecnologie per l’auto a guida autonoma era noto da tempo . Ora, però, ha ricevuto il via libera del governo della Corea del Sud per iniziare i test sulle strade pubbliche . Il consenso, come annunciato dal The Korea Herald è arrivato dal ministero di Territorio, Infrastrutture e Trasporti ad oltre un anno dalla richiesta da parte di Hyundai e Samsung. Le Hyundai equipaggiate con sensori, fotocamere e radar potranno quindi viaggiare sulla viabilità cittadina per mettere alla prova il proprio software di guida senza conducente.
Il nuovo regolamento emanato dal ministero coreano prevede che sulle auto da testare sia presente almeno un passeggero , modificando il precedente che richiedeva la presenza di due. Nel 2015 Samsung aveva annunciato di aver creato un nuovo team per lavorare a tecnologie per auto a guida autonoma. Questa divisione ha il compito di sviluppare componenti e non un intero veicolo. Nel marzo scorso, inoltre, l’azienda sudcoreana ha completato l’acquisizione di Harman , brand conosciuto e apprezzato per i suoi prodotti audiophile, produttore anche di sistemi per connected car. Un passo che è sembrato indicare l’intenzione del gigante coreano di dedicarsi più approfonditamente al settore automotive. Sugli sviluppi della tecnologia Samsung si sa ancora poco, per cui il debutto della prima auto sulle strade coreane è molto atteso.
Se nella Corea del Sud qualcosa inizia a muoversi, nella Silicon Valley sono già molte le aziende hi-tech che stanno lavorando a progetti simili. All’inizio di questo mese, Apple ha iniziato a testare il proprio sistema di auto a guida autonoma a Cupertino, in California, utilizzando una Lexus RX450h Suv. Non bisogna poi dimenticare Google e Uber. Sul fronte delle auto a guida autonoma sono impegnati anche produttori di auto come Peugeot, Volkswagen e BMW.
Pierluigi Sandonnini