Avrebbe dovuto segnare l’arrivo di Tizen sul mercato dei sistemi operativi mobile, e invece lo smartphone Samsung Z fa segnare un nuovo ritardo sulla già problematica timeline dell’OS “fatto in casa” dal colosso degli smartphone sudcoreano.
Ultima iterazione di una lunga lista di terminali basati su Tizen, Samsung Z sarebbe dovuto arrivare sul mercato russo durante il terzo trimestre dell’anno portando in dote un OS inizialmente atteso per settembre 2013, poi rinviato a marzo 2014 in Giappone e infine rimandato di nuovo.
Tizen è stato più volte descritto come una possibile alternativa ad Android capace di imporre un nuovo ecosistema e contemporaneamente di affrancare Samsung dalla scomoda interdipendenza con il business pubblicitario di Google, e a quanto pare il nuovo rinvio servirà alla corporation per raffinare ulteriormente l’esperienza utente e sviluppare l’offerta di app.
E la scarsa disponibilità di app specifiche per Tizen è appunto una delle principali motivazioni per il ritardo addotte dalla community di sviluppatori riunitisi in Russia in attesa dell’oramai cancellato debutto di Samsung Z, un evento che in una sala mezza vuota ha raccolto il disappunto dei creatori di applicazioni già impegnati su Tizen e il barlume di speranza che ancora alberga nei cuori di alcuni di loro: se il treno di Samsung parte, dicono, la sua corsa non si fermerà più.
Alfonso Maruccia