È passato quasi un semestre dalle ultime manifestazioni di interesse (pubbliche) di Samsung verso la possibilità di immettere sul mercato smartphone flessibili . La tanto agognata tecnologia, preannunciata fin dal 2013, ha ricevuto una spinta forte con la presentazione di display pieghevoli in occasione del SID 2016 tenutosi a San Francisco a maggio e poi si è di nuovo smorzata. Ma i rumors e le indiscrezioni non si sono esauriti.
Il fatto che Samsung abbia ricevuto autorizzazione alla registrazione del brevetto in Corea proprio in questi giorni lascia intendere che qualcosa si stia muovendo. Quello scoperto dal sito Galaxyclub.nl non è il primo brevetto orientato ai dispositivi flessibili depositato dall’azienda: lo scorso anno era già stato depositato un brevetto che prevedeva la possibilità addirittura di arrotolare il display .
Non è dato sapere se finalmente sia vicina la data di rilascio dello smartphone (veramente) flessibile più volte annunciato, ma la presunta data potrebbe essere per inizio 2017. Il nome in codice del nuovo dispositivo in lavorazione sarebbe Project Valley (anche se altri parlano di Galaxy X ) e dovrebbe essere dotato di due schermi, secondo quanto riportato da Sammobile.com .
In molti credono che questa smania di produrre dispositivi pieghevoli e flessibili non sia realmente giustificata da una necessità degli utenti. I vantaggi maggiori si traducono in una presa migliore e la possibilità che il dispositivo si adatti meglio alla conformazione della persona che lo utilizza o delle superfici su cui è appoggiato: un po’ poco, effettivamente. È probabile infatti che le performance ricercate nella flessibilità siano più utili a sviluppare nuovi prodotti indossabili , più che agli smartphone. I problemi tecnici da risolvere sono ancora molti, primo tra tutti l’adattabilità della tecnologia alle batterie.
Secondo Kim Dong-won , analista di Hyundai Securities, “il 2017 sarà il primo anno degli smartphone pieghevoli”. Anche altri rivali mondiali come Apple e Google, secondo le previsioni dell’analista, sveleranno le loro nuove versioni nel 2018, e “Dall’ultima parte del prossimo anno, i produttori di display coreani come Samsung e LG inizieranno a produrre la sesta generazione di display flessibili OLED”, che dovrebbe essere finalmente montati sui nuovi dispositivi.
Mirko Zago