Il lancio del chip M1 di casa Apple – che alimenta gli ultimi computer dell’azienda, compresi i tanto richiesti MacBook Pro 2021 da 14 pollici e da 16 pollici che sono disponibili in pronta consegna su Amazon – ha dato una notevole scossa alla concorrenza, la quale ha cominciato a muoversi per cercare di proporre soluzioni in linea per i propri dispositivi e soprattutto per tentare di superare le prestazioni offerte dal SoC della “mela morsicata”. Tra i competitor, quello che pare essersi mobilitato maggiormente sul fronte in questione è Samsung. Il gruppo, infatti, si sarebbe attivato per realizzare un “fantasmagorico” processore proprietario.
Samsung: una task force speciale per un chip proprietario
Per la precisione, stando a quanto riferito, Samsung starebbe assemblando una vera e propria task force speciale denominata “Dream Platform One Team”, costituita da oltre 1.000 dipendenti e avente l’obiettivo di realizzare un Application Processor in-home che andrà a competere direttamente con gli Apple Silicon.
Sempre stando alle voci di corridoio, l’annuncio ufficiale del progetto dovrebbe arrivare a luglio dell’anno corrente, quindi i tempi sarebbero piuttosto ravvicinati. A sostengo della cosa, Samsung ha comunicato proprio di recente l’apertura di una nuova fabbrica in Texas dedicata in via esclusiva alla produzione dei chip.
Da notare che i primi movimenti sul fronte processori proprietari si erano già iniziati a notare nei giorni precedenti, quando alcune voci di corridoio hanno suggerito che il colosso sudcoreano aveva intenzione di mettersi seriamente al lavoro per lanciare nel 2025 un chip custom per i propri smartphone, in grado di offrire performance nettamente superiori a quelle degli Exynos.