Samsung sembra pronta a lanciare nel 2015 un proprio sistema di pagamento contanctless, sulla scia di quanto già fatto da grandi operatori del settore tra cui Google ed Apple.
Apple ha esordito con il suo sistema da poche settimane con il rilascio di iOS 8.1, e da allora ne ha esteso il supporto al 90 per cento delle carte di credito attive negli Stati Uniti. Apple Pay parrebbe stare iniziando a prendere piede nei negozi: secondo quanto riferisce McDonald (senza però dare cifre di riferimento) il 50 per cento delle sue transazioni NFC sono arrivate da Apple Pay.
Come il sistema della concorrente, quello di Samsung è basato sull’uso della connessione NFC e per svilupparlo starebbe collaborando con la startup per i pagamenti mobile LoopPay che al momento utilizza un dispositivo hardware ad hoc da collegare al proprio smartphone. Naturalmente l’obiettivo è di integrare tutto all’interno del telefono.
Il vantaggio del servizio di LoolPay rispetto a quello di Apple, inoltre, è che potrebbe funzionare con i normali lettori di carte di credito già presenti alle casse dei negozi. E quindi dovrebbe avere un potenziale di diffusione molto maggiore.
Oltre ad Apple, Samsung trova sulla sua strada diversi concorrenti tra cui Square, startup che ha predisposto un sistema hardware ad hoc per implementare i pagamenti contactless collegati al cellulare, MCX, consorzio nato dagli sforzi comuni tra gli altri di Walmart, Target, Kmart, 7-Eleven, che ha fatto esordire (per il momento con poco successo ) il servizio CurrentC, Google Wallet (già implementato da diversi dispositivi Samsung), nonché Amazon che sta pensando ad un sistema che faccia a meno della connessione NFC.
Claudio Tamburrino